Come è cambiato il costo del biglietto del cinema in Italia negli ultimi 10 anni a livello nazionale, regionale e provinciale? Poco. Stando ai dati fornitoci da Cinetel, salta subito all’occhio un’evidenza: dal 2013 al 2023 il prezzo medio per vedere un film in sala è infatti aumentato di soli 67 centesimi (+9%). Il prezzo medio in Italia è passato da 6,35 euro nel 2013 ai 7,02 euro del 2023, con incrementi percentuali costanti attorno al +1,5% fino al 2016 e una crescita più consistente del +3,17% nel 2018. Nel 2021, primo anno di piena emergenza pandemica da Covid-19, si riscontra una variazione leggermente più significativa: il prezzo è passato da 6,5 euro (valore che non è cambiato dal 2018 al 2020) a 6,8 euro, dunque con un rincaro del +4,62% al quale sono seguiti poi altri due aggiustamenti verso l’alto nei due anni successivi (+1,47% nel 2022 e +1,45% nel 2023).
LE REGIONI DOVE IL CINEMA COSTA DI PIÙ E DI MENO
Scendendo nel dettaglio delle singole regioni, nel 2013 quella più cara in cui andare al cinema è stata il Trentino-Alto Adige, con un prezzo medio di 7,4 euro; seguono poi Lombardia con 6,8 euro e Lazio con 6,6 euro. Per tutti e dieci gli anni presi in esame, il Trentino-Alto Adige è sempre rimasta la regione più cara passando da 7,4 euro nel 2012 a 7,9 euro nel 2023 (+6,76%). Non si tratta tuttavia dell’aumento più consistente registrato in questi anni: la regione in cui il prezzo del biglietto ha subìto i rincari più consistenti è infatti la Valle d’Aosta, passata da 5,9 euro nel 2013 ai 7,1 euro del 2023 (+20,34%). Al secondo posto delle regioni in cui in dieci anni il biglietto è aumentato di più, si trovano poi Sardegna (+19,30%), Campania (+16,95%), Sicilia (+15,79%) e Veneto (+14,29%).
Le variazioni meno consistenti, invece, sono state registrate in Calabria, dove con solo il +4,48% il prezzo medio è passato da 5,8 a 6,1 euro in dieci anni; a questa, seguono Abruzzo (+5%) e Basi- licata (+5,17%).
Se in Toscana il prezzo è aumentato costantemente e si sono registrate alcune delle variazioni più significative anno per anno, tra le regioni meno care figurano quasi sempre Basilicata (dove nel 2013 il prezzo medio era di 5,8 euro e nel 2023 6,1 euro, il più basso in assoluto con la Puglia), Sardegna, Sicilia, Campania e Friuli-Venezia Giulia.
BOLZANO RESTA LA CITTÀ PIÙ CARA IN ITALIA
Infine, una panoramica sulle singole province. La più cara d’Italia, nel 2013 come nel 2023, è Bolzano con un biglietto medio passato in 10 anni da 8,1 a 9 euro. Al secondo posto, dieci anni fa, c’erano Novara e Reggio Calabria con 7,5 euro, superate invece ora sul podio da Firenze (8,0 euro nel 2023) e Brescia (7,9 euro).
Tra le meno care, dieci anni fa si annoveravano Catania e Matera con 5,3 euro di prezzo medio, seguite da Caserta e Foggia con 5,4 euro. Curiosamente, nessuna rientra invece nelle meno care del 2023 dove ai primi posti ci sono Lecco e Sud-Sardegna con 5,7 euro, e poi Ascoli Piceno con 5,8 euro.
In termini percentuali, le province in cui si sono registrati i rincari maggiori sono Terni (+30%), la stessa Firenze (+25%) e Caserta (+26%). Sono tre, invece, le province in cui il prezzo non è cambiato o in cui è tornato al punto di partenza, ovvero Siracusa, Ragusa e Lecco, mentre diverse sono quelle in cui il prezzo del biglietto medio è addirittura calato, come Reggio Calabria, passata da 7,5 euro a 6 con una variazione del -20%, ma anche Pavia (-9,45%) e Frosinone (-8,9%).
IL CONFRONTO CON IL RESTO DELL’EUROPA
Resta da capire dove si posiziona l’Italia rispetto al resto dell’Europa, dove la situazione è molto varia a seconda del contesto sociale, economico e politico. Storicamente, sono i Paesi del Nord quelli in cui il costo della vita – e di conseguenza anche dei biglietti del cinema – sono più elevati. Secondo i dati dalla Finnish Film Chamber, al 2022 andare al cinema in Finlandia costava 13 euro per biglietto, cifra addirittura ancora inferiore rispetto alla vicina Svezia o alla Danimarca, dove i prezzi medi si aggirano sui 15-17 euro. Scendendo di latitudine, anche Belgio, Germania e Lussemburgo hanno medie più alte dell’Italia, attorno agli 8-10 euro per biglietto stando alle rilevazioni del 2021 della FACUA. Dalla Francia a metà del 2023 il CNC ha riportato un prezzo in linea con quello italiano (ovvero 7,05 euro per biglietto). Tra i Paesi europei nei quali il costo è diminuito in questi anni recenti c’è la Spagna, passata da 6,1 a 5,8 euro per biglietto tra il 2021 e il 2022. Andare al cinema costa meno nei Paesi dell’Est (Croazia, Romania, Ungheria e Bulgaria hanno tutti prezzi inferiori a 7 euro), dati che posizionano quindi l’Italia in una zona di mezzo nell’area.
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