Di seguito l’intervista ad Anastasia Plazzotta, Ceo di Wanted Cinema, pubblicata sullo Speciale Distribuzione in allegato a Box Office del 15-30 luglio (n. 9). Per leggere tutto lo Speciale Distribuzione, puoi scaricare i pdf o la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o ancora abbonarti direttamente alla versione cartacea della rivista.
Quali sono i vostri film di punta in uscita sul grande schermo nel prossimo semestre?
«Per l’estate privilegeremo titoli che portano luce e sorrisi. A luglio abbiamo puntato sulla commedia belga La folle vita, che sa affrontare con delicatezza e ironia il tema della demenza senile e le sue conseguenze sui progetti d’amore di una giovane coppia. Poi proporremo per le arene in anteprima Il sapore della felicità con S. Bonnaire e G. Depardieu, altra commedia ambientata in Giappone che racconta di ramen e amore, facendoci scoprire nuovi sapori misteriosi; e, ad agosto, Una stanza tutta per sé di di Matan Yair, con Gilad Lederman e Yaden Bar-Kochbra. Settembre sarà il mese dI Dujardin che verrà in Italia a presentare l’ultimo suo film A passo d’uomo, campione d’incassi in Francia, tratto da un romanzo di Tesson, già autore di La pantera delle nevi (nostro recente successo di sala): il cammino di un uomo che percorre km di sentieri di montagna per ritrovare se stesso dopo una brutta caduta, con le atmosfere di Le otto montagne in una fascinosa Francia alpina. Poi ci saranno il perturbante Sick of Myself, originalissima riflessione sul narcisismo e il bisogno di cura e attenzioni di una giovane, in una società malata di menefreghismo e social networking; l’Orso d’Argento Il cielo brucia di C. Petzold sussurrato e intenso; l’australiano Blaze, tra realismo e fantasy, accompagnato dalle note di Nick Cave. Tutti film che, piano piano, ci traghetteranno fino al 2024 con le tante acquisizioni di Cannes, di cui sono molto orgogliosa.
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A passo d’uomo (foto: Thomas Goisque©2021-Radar Films-La Production Dujardin-TF1 Studio-Apollo Films Distribution-France 3 Cinéma-Auvergne Rhône Alpe Cinéma)
Come giudica i risultati di Wanted nell’ultimo semestre alla luce di un mercato in ripresa?
«Sono soddisfatta dei segnali che stiamo ricevendo dalla sala (il box office di Passeggeri della notte ci ha dato una bella carica), seppur l’andamento continui ad essere discontinuo e imprevedibile con risultati spesso inaspettati. Noi continuiamo a sperimentare inserendo nella line-up elementi di discontinuità rispetto al passato per testare e cercare di conoscere sempre meglio il nuovo pubblico».
Cosa serve ancora al mercato cinematografico per ritrovare il giusto equilibrio e recuperare il pubblico più restio a tornare in sala? Come prevede chiuderà il 2023?
«Il pubblico non è più lo stesso, noi non siamo più gli stessi e anche le “strategie” devono cambiare. Serve più coesione tra distribuzione ed esercizio. Va creato un fronte comune, messo in atto un tentativo serio di pianificazione della programmazione per promuovere i film con anticipo e in sinergia. Tutte le sale, non solo alcune, devono costruire una propria comunità di riferimento e noi distributori dobbiamo investire più sul locale, su quelle comunità, affinché si allarghino e fidelizzino. Ci vuole un ripensamento delle strategie di comunicazione, una condivisione dei dati raccolti “sul campo” per aiutarci a profilare il nuovo pubblico. Prevedo un proseguimento 2023 senza grosse sorprese, in continuità col primo semestre».
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