Secondo le indiscrezioni dei media statunitensi come The Intersect, Amazon starebbe valutando l’acquisizione del circuito cinematografico AMC. Il fondatore del kolossal di e-commerce, Jeff Bezos, avrebbe convocato i suoi consulenti d’investimento per studiare l’eventualità di questa operazione. Operazione che prevederebbe l’utilizzo delle sale in primis per la distribuzione theatrical delle produzioni originali (film, documentari e, perché no, serie Tv e show) realizzate dal servizio streaming di proprietà Prime Video, ma non solo. Le sale potrebbero anche essere utilizzate per ospitare grandi eventi e spettacoli, ma anche come punti vendita e persino come hub logistici per la distribuzione dei prodotti.
Queste voci hanno avuto un buon effetto su Amc che ha registrato un rialzo in borsa del 21%.
Voci, appunto. Non è infatti la prima volta che si vocifera di un possibile interesse di Amazon per la catena di cinema americana (che, ricordiamolo, è la prima al mondo). Già nel 2021, erano circolati rumour di un possibile acquisto che, però, non si erano poi concretizzati.
Se da un lato, infatti, Amazon ha il capitale e una serie di vantaggi nell’acquisito di sale cinematografiche (soprattutto dopo aver comprato MGM assicurandosi una bella gamma di proprietà intellettuali da utilizzare per gli originals Prime Video), dall’altro il mercato theatrical negli Stati Uniti è instabile e ancora lontano dal tornare ai livelli pre-pandemia. Nel 2022 il box office nordmaericano ha chiuso a -35% sul pre-Covid (media 2017-18-19) e Gower Street ipotizza il ritorno ai livelli pre-pandemia non prima del 2024.
Dunque, sempre secondo le indiscrezioni, è probabile che Bezos potrebbe attendere ancora un po’ di tempo prima di concretizzare il proprio piano: aspettare che il mercato del cinema in sala torni stabilmente a valori quasi pre-pandemici e aspettare anche in un’ulteriore svalutazione (se non addirittura a un fallimento) di AMC.
Wedbush Securities, in particolare, è scettica sulla concretizzione di queste voci: «Amazon farebbe meglio a comprare un pezzo di Cineworld» ha osservato l’analista Alicia Reese, riferendosi al circuito britannico in bancarotta proprietario dei cinema Regal Cinemas, la seconda catena di cinema più grande d’America. «L’ingente debito netto di 4,6 miliardi di dollari e la valutazione gonfiata rendono AMC un obiettivo di acquisizione improbabile», ha affermato l’analista.
Di certo, come vi avevamo raccontato su un articolo su Box Office ormai un anno fa, i circuiti cinematografici rientrano ormai da diverso tempo nel mirino di diverse piattaforme steaming, non solo di Amazon, ma anche di Apple e Netflix.
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