È stato presentato al ministro per i Beni Culturali Giuliano Urbani il documento “Linee di intervento urgente per il cinema”. Si tratta di una proposta elaborata dal Coordinamento cinema, il comitato nato all’interno dell’Agis che riunisce le associazioni che fanno riferimento all’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, tra cui gli esercenti cinematografici (Anec), autori e produttori indipendenti (Api), gli esercenti cattolici (Acec) e i cinema d’essai (Fice). Lo annuncia a e-duesse Paolo Protti, responsabile del Coordinamento cinema: “Il ministro ha recepito con soddisfazione il nostro documento e ha apprezzato in particolare il fatto che ci fossimo presentati come un soggetto unico di diverse categorie, in uno sforzo unitario che unisce produttori, autori, esercenti, associazioni di cultura cinematografica, mostrando una capacità di unione”.Il ministro ha confermato ai responsabili Agis che i suoi collaboratori stanno lavorando a diversi provvedimenti “e che –prosegue Protti – terranno in considerazione le nostre proposte”. Quanto all’Anica, il Coordinamento cinema non ha cercato forme di confronto su questi temi: “Abbiamo inviato anche all’Anica questo documento, ma queste sono le nostre proposte” conclude il vicepresidente Agis.
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