Agis: i 10 punti della proposta al governo

Il documento presentato in questi giorni al ministro Giuliano Urbani dal Coordinamento cinema dell’Agis (si veda precedente agenzia) si articola in dieci linee di intervento: una politica di ottimizzazione delle risorse e di rispetto degli investimenti televisivi nei cinema; nuovi strumenti per lo sviluppo dei progetti cinematografici; riqualificazione della figura del produttore; forme di automatismo degli interventi di sostegno; maggior coinvolgimento della distribuzione nel processo produttivo; miglioramento e sviluppo dell”offerta cinematografica con un equilibrio tra multiplex e sale tradizionali; razionalizzazione dei tempi dell’offerta e battaglia contro la stagionalizzazione; valorizzazione dei circuiti specializzati (cinema d’essai e sale della comunità); perfezionamento dei meccanismi di sostegno alla promozione dei film italiani ed europei; lotta alla pirateria.In particolare, si sostiene nel documento la necessità di sostegni allo sviluppo di progetti, con una commissione di selezione (di durata semestrale) composta da un produttore, un distributore, un regista, uno sceneggiatore e un esercente, maggiori sostegni alla distribuzione e alla promozione. Per quanto riguarda l’esercizio, maggiori incentivi alla programmazione di cinema italiano ed europeo “d’essai”, revisione dell’attuale regolamento di apertura sale e nuovi meccanismi per valutare stato ed esigenze dei bacini d’utenza.

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