Come avviene ogni anno, l’Agis presenterà a breve i risultati del monitoraggio delle pagine di spettacolo dei principali quotidiani nazionali. Alcune anticipazioni sono state fornite ieri a Ravenna, durante gli Incontri del Cinema d’Essai, da Luigi Filippi, che dirige l’ufficio stampa dell’Associazione Generale dello Spettacolo. “Abbiamo monitorato nell’anno 2000 – ha spiegato Filippi – 2.114 pagine di spettacolo: la parte del leone la fanno la pubblicità tabellare (25%) e l’elencazione dei programmi Tv (17%)”. Solo il restante 58% (poco più di mille pagine) è vera comunicazione sullo spettacolo: il cinema è seguito per il 9,7%, lontano dal 17% dedicato all”informazione Tv ma superiore al 7,7% della musica leggera, al 6,5% della comunicazione sui festival, al 4,1% della prosa e al 3,8 della musica classica. “Negli ultimi dieci anni – ha proseguito Filippi – gli spazi sono aumentati, se pensiamo che nel 1990 programmi Tv e pubblicità tabellare coprivano insieme il 50%, ora solo il 42%. Ma la qualità è peggiorata, oltre il 63% degli spazi informativi sono dedicati al gossip”. Più del 30%, invece, alla critica, che sempre più spesso, però, è in recensioni in pillole; solo il 3% al genere politico-economico (incassi, manifestazioni professionali come gli Incontri d’Essai, dati Auditel).
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