Torino film festival: Rondolino lascia l’Associazione Cinema

La querelle sul Torino Film Festival fa registrare una svolta: Giovanni Rondolino, presidente dell’Associazione Cinema, proprietaria del marchio e organizzatrice della manifestazione, si è dimesso e si è impegnato a cedere gratuitamente alla città di Torino il marchio del Festival. Una lettera d’intenti che chiude la vicenda è stata firmata da Rondolino e dal presidente del Museo nazionale del Cinema Sandro Casazza, con la mediazione del sindaco Sergio Chiamparino. Le novità sono emerse durante una conferenza stampa al Comune di Torino, nel corso della quale è stata anche assicurata l’edizione 2007 della rassegna. La lettera d’intenti sancisce la disponibilità di Cinema Giovani a collaborare con il Museo per la realizzazione della manifestazione e affida ad Alberto Barbera, tornato in carica come direttore del Museo, «un mandato esplorativo finalizzato a elaborare il progetto della prossima edizione del Torino Film Festival, individuarne il direttore, che sceglierà i propri collaboratori e presenterà il programma in completa autonomia in rispetto dello statuto». A cavallo dell’inizio del nuovo anno il festival aveva visto la spaccatura sulla nomina a direttore del regista Nanni Moretti tra Rondolino, contrario, da una parte e i consiglieri Alberto Barbera e Steve della Casa (anche presidente della Piemonte Film Commission), dall’altra. Proprio le polemiche avevano portato Moretti a rinunciare all’incarico. Ora il regista de ‘Il Caimano’ potrebbe riconsiderare la proposta di dirigere il Festival che Barbera gli ha nuovamente sottoposto.

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