Oggi è il giorno di Annarita Zambrano e del suo Dopo la guerra che passa oggi in Un certain regard a Cannes e che sarà poi in anteprima al Biografilm Festival che si tiene a Bologna dal 9 al 19 giugno. Intervenuta alla conferenza dell’appuntamento bolognese questa mattina, ha dichiarato la regista: “Un vero miiracolo essere a Cannes con questo film. Dopo la guerra è stato finanziato inizialmente in Francia e poi in Italia. Ci ho messo sei anni di lavoro per realizzarlo; siamo partiti grazie all’aiuto francese denominato Avance sur le recette (anticipo sugli incassi, ndr). Dall’Italia ho poi avuto il supporto del Mibact, di Movimento Film, della film commission e di I Wonder che lo distribuirà”. La regista ha poi sottolineato che “in Italia non sarei riuscita a fare un film di questo tipo. Da noi è difficile per una regista donna fare un’opera prima che non sia una storia intimista o di rapporti. Dopo la guerra è un film che inizialmente prevedeva 3 milioni di budget ma che alla fine abbiamo girato con meno; in Francia è un budget normale ma in Italia è considerato folle. Sottolineo anche che in Italia nessuno ha voluto inizialmente finanziare il film in base alla sceneggiatura”.
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