Era attesissimo l’ultimo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, e l’incredibile incasso dei primi giorni di programmazione – pari a 8.823.000 euro – lo ha ampiamente dimostrato. Un successo certamente merito di un grande film (molte voci confermano il film tra i principali protagonisti dei prossimi Oscar), ma anche di una grande campagna marketing che hanno reso il film un appuntamento imperdibile per il grande pubblico. Complice anche la scelta della data di uscita italiana, che lo stesso Xavier Albert, direttore generale e amministratore delegato di Universal Pictures International Italy, ha poi difeso apertamente commentando il successo di Oppenheimer: «Più che gli incassi al box office assolutamente fenomenali, soprattutto per un film drammatico di tre ore nel mese di agosto, siamo estremamente orgogliosi di aver potuto contribuire al successo mondiale di questo nuovo capolavoro di Christopher Nolan. Uscire quattro settimane dopo la maggioranza dei territori internazionali è stata una scommessa rischiosa per noi, ma è chiaro che è stata una scelta saggia poiché questo esordio è ben al di sopra delle nostre aspettative e molto più forte di alcuni Paesi importanti come Francia, Germania e Spagna. Siamo felici di essere il secondo momento forte dell’estate per gli esercenti dopo l’enorme successo di Barbie. Ciò dimostra anche che il pubblico italiano sa mobilitarsi in estate se l’offerta c’è. Si tratta di un segnale estremamente forte per il mercato cinematografico e molto promettente per il futuro».
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