Primo titolo del listino Warner Bros. a uscire in contemporanea nei cinema e in streaming su HBO Max, Wonder Woman 1984 è riuscito a ottenere un risultato importante al box office Usa incassato 16,7 milioni dollari. Un risultato forte in questi tempi – non facili – di convivenza con la pandemia, soprattutto perché il cinecomic DC ha potuto contare su un parco sale di soli 2.100 cinema aperti (per il primo capitolo le sale erano state 4.100 e il debutto era stato di 100 milioni). Inoltre, i cinema aperti (che rappresentano il 35% del totale) operano a capacità ridotta, senza dimenticare che le principali piazze di New York, Los Angeles, San Francisco, Chicago e Philadelphia sono ancora chiuse.
Quello di Wonder Woman 1984 è il miglior debutto per un film in “era Covid”, battendo la performance di Croods 2 (9,7 milioni) e quella di Tenet che, lo scorso settembre, uscito lo scorso settembre, quando il 70% dei cinema aveva riaperto, aveva incassato nel primo weekend 9,35 milioni di dollari.
Al di fuori degli Stati Uniti, nei 42 paesi in cui è stato distribuito, Wonder Woman 1984 ha incassato altri 19,4 milioni di dollari. Il film, che è uscito nei mercati internazionale lo scorso fine settimana, ha raccolto ad oggi un totale di 85 milioni di dollari in tutto il mondo.
Ottimi i risultati anche sulla piattaforma HBO Max. Secondo WarnerMedia, il film sarebbe stato visto da quasi la metà dei suoi 12,6 milioni abbonati nel giorno di uscita.
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