Se fino a pochi giorni fa Weinstein Co. sembrava pronta ad annunciare la bancarotta, oggi arriva la smentita. La società fondata dai fratelli Bob e Harvey Weinstein è stata, infatti, venduta a un gruppo di investitori guidato da Maria Contreras-Sweet (di cui fa parte anche il miliardario Ron Burkle) dopo una lunga trattativa. All’interno dell’operazione, stimata intorno ai 500 milioni di dollari, è inclusa l’assunzione del debito di 225 milioni. Nell’accordo rientrerebbero il salvataggio di 150 posti di lavoro e l’istituzione di un fondo per le vittime di molestie sessuali (vittime di Harvey Weinstein), che si aggirerebbe intorno ai 90 milioni di dollari.
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