Non solo cinema. Dopo aver cancellato le uscite theatrical di tutti i suoi film (iniziando da The Batman), WarnerMedia ha deciso di “sospendere tutte le nuove attività in Russia”. Lo ha annunciato il CEO Jason Kilar come azione di boicottaggio al Paese di Putin a seguito della guerra in Ucraina. Stop dunque alla trasmissione dei canali Tv (come la CNN), alla distribuzione di nuovi contenuti e alla release di videogame.
L’annuncio di Kilar arriva poche ore dopo che Discovery – che a breve chiuderà l’acquisizione di WarnerMedia da AT&T – aveva sospeso tutte le proprie attività in Russia, compresi i circa 15 canali di proprietà di che operano attraverso Media Alliance.
Nel frattempo si ferma anche Amazon: sia sul versante e-commerce, che sul versante on demand. Sono state sospesi il servizio Amazon Web Services e Prime Video per tutti i clienti in Russia.
Si allunga così la lista di società media che hanno oscurato i propri canali dopo Bbc, Deutsche Welle e Netflix.
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