Dopo Millard Ochs, anche Antonio Maldonado (direttore generale di Warner Vilage Cinemas Italia) ribadisce: “Non c’è nessuna ipotesi di vendita”. Richiesto di una dichiarazione da e-duesse, il manager afferma: “Critico il fatto che qualcuno abbia potuto scrivere certe notizie senza contattare né la sede di Roma né quella di Los Angeles, su materie così delicate tanto da mettere in difficoltà il management, l’azienda e le 800 persone che ci lavorano. Penso che certe notizie scritte ad arte siano veri e propri attacchi per creare turbativa all’immagine di Warner Village, di fronte al suo grande successo: si cerca di fermare il nostro sviluppo e soprattutto di creare ostacoli con un’azione di lobbying in favore di un cambiamento restrittivo del regolamento apertura sale”. Sul merito della presunta cessione, Maldonado sottolinea: “Non solo non vendiamo, ma continuiamo un programma di sviluppo intenso: siamo in trattative per 15 nuovi progetti, senza discriminare alcuna zona. In particolare, dopo l’imminente apertura di Parma, abbiamo già due nuovi siti in Sicilia, due al Nord e uno al centro”. Infine, è definitivamente chiuso il caso Milano Bicocca: “Quel progetto della Pirelli ormai non ci interessa più. Era molto interessante quando ci siamo entrati, nel 1998, ma i ricorsi al Tar degli esercenti lo hanno rallentato e adesso non è più un buon affare: lì vicino, a Sesto San Giovanni, sorgerà un bel multiplex e in quell’area si chiude lo sviluppo razionale. Nessun esercente andrà in Bicocca, alle condizioni che Pirelli chiede, a meno di operare secondo criteri contrari allo sviluppo razionale”.
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