Il colosso dei media francese si è trovato a dover chiarire le voci su debiti e trasparenza fiscale convocando ieri una conferenza stampa, nella quale Jean Marie Messier, presidente di Vivendi, ha esposto i dati relativi agli utili del gruppo. Il fatturato è aumentato del 10% a 57,36 miliardi di euro e l’Ebidta del 34% a 5,03 miliardi, in linea con le previsioni. L’utile operativo è cresciuto dell’89%, fino a 1,84 miliardi di euro. Molte partecipazioni di Vivendi Universal però si sono svalutate, costringendo il gruppo a ricorrere a un accantonamento di 15,6 miliardi di euro così suddivisi: circa 6 miliardi a Canal Plus; 3,1 miliardi alle attività nel settore musicale; 1,3 a Universal Studio Group; 1,3 alle telecomunicazioni; 0,6 a Vivendi Environment e 0,3 alle attività su Internet. Rispetto all’anno scorso la perdita contabile netta risulta essere di 13,6 miliardi di euro.
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