In occasione della presentazione del Dvd de ‘La prima cosa bella’, attualmente disponibile in vendita, distribuito da Medusa V., il regista Paolo Virzì ha lanciato un appello contro la pirateria, piaga non solo italiana, ma anche internazionale. «Bisogna fare di più e meglio», ha dichiarato Virzì, «far capire che è un reato che fa male a tutti perché taglia risorse e posti di lavoro e bisogna far capire a chi pensa di fare download gratuito su Internet che c’è chi, ossia i provider e gli operatori telefonici, si arricchiscono su questo». Il regista ha poi tessuto le lodi delle nostre produzioni. «Al cinema italiano dobbiamo credere di più, dovremmo esserne più orgogliosi perché in una situazione critica come la nostra, con poche risorse, riusciamo a fare film che vanno bene al nostro botteghino, con una quota nazionale del 30-35% molto degna e che all’estero apprezzano moltissimo». Riguardo a ‘La prima cosa bella’, in concorso al festival di Shanghai, vincitore di tre David di Donatello, candidato a dieci Nastri d’argento, circa 7 milioni di euro al box office italiano, Virzì ha commentato: «Il film sta avendo buone vendite internazionali in paesi di lingua spagnola, ci sono trattative in Francia e anche in Usa con la Sony».
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