«Si avvicina la data entro la quale l’esercizio completerà la digitalizzazione degli impianti di proiezione attualmente in corso» affermano congiuntamente le associazioni dell’esercizio (Anec, Anem, Fice, Acec) e della distribuzione (sezione distributori Anica). «Le categorie del cinema hanno infatti tracciato un percorso più chiaro ed efficace, ma non del tutto risolutivo, perché il processo di digitalizzazione, soprattutto per l’esercizio tradizionale, non può prescindere da un impegno concreto che coinvolga Stato, Regioni ed Enti locali». Come già anticipato da e-duesse (http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Al-via-la-vpf-dimezzata-127798) per favorire la digitalizzazione delle sale sono state approvate le linee guida 2012 che prevedono l’introduzione della Virtual Print Fee ridotta anche per le programmazioni in digitale non superiori a sette giorni. Inoltre, le distribuzioni hanno esteso di un anno la possibilità di aderire al meccanismo della Vpf. Quest’ultima scelta è volta ad agevolare l’esercizio dal momento che molti distributori hanno dichiarato che non stamperanno più copie in pellicola a partire dal 2014. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it