Grande interesse ha suscitato la presentazione, venerdì pomeriggio al festival di Venezia, del nuovo sistema CineAlta Digital 24P della Sony. Un sistema che sta cambiando il modo di girare il cinema e che è già utilizzato attualmente da George Lucas nelle riprese del secondo sequel di Guerre Stellari, come ha ricordato Milan Krsjlanin, Senior Marketing Manager di Sony Broadcast & Professional Europe “Sony Vision”. Infatti, Sony e Lucasfilm insieme alla Panavision si sono unite per mettere a punto un sistema di riprese ad hoc per i prossimi due episodi di ‘Star wars’. In pratica, il 24P è una camera digitale ad alta definizione in grado di riprodurre immagini con un risultato qualitativo pari alla pellicola 35 mm. Inoltre, a livello di distribuzione si può prevedere una semplificazione della circolazione di film. Tra gli intervenuti alla presentazione, introdotta dalla presidente di Italia Cinema Luciana Castellina, l’italiano Dante Cecchin General Manager di Toomotion, che da più un anno si occupa di questo settore e che ha annunciato la prossima partenza dei primi film italiani girati con questa tecnologia. “Giovani autori si stanno innamorando di questo mezzo rivoluzionario, che non sostituirà le pellicole: sta per nascere un nuovo cinema”. Luca Bernabei, della Lux Vide, ha invece presentato il primo corto italiano in 24P (“Tempo sospeso”), annunciando che l’anno prossimo la Lux produrrà la prima fiction ad alto budget con questa tecnologia.Tra i fautori del nuovo sistema, il regista Wim Wenders che l’ha usato per ‘The Ground Beneath Her Feet’, primo programma realizzato con Cinealta che unisce scene dal suo film The Million Dollar Hotel (riprese con camcorder Sony ad alta definizione) con altre immagini aggiunte successivamente: il filmato era pronto dopo due sole settimane dalla fine delle riprese.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it