Venezia: cinema italiano, il futuro è nel tax shelter

Anche le imprese cinematografiche italiane potranno usufruire del tax shelter. E’ questo lo scenario futuro ipotizzato da Carmelo Rocca, sottosegretario ai Beni culturali, nel corso di un convegno organizzato da ‘Il Sole 24Ore’ nell’ambito del festival di Venezia. “Le agevolazioni fiscali per le imprese audiovisive, la detassazione dell’utile d’impresa (il cosiddetto tax shelter) – ha dichiarato Rocca – sono alcune delle ipotesi che si stanno avanzando per la prossima finanziaria”. “Qualsiasi impresa – ha sottolineato il sottosegretario – dovrebbe poter avere la possibilità di reinvestire una parte dei propri utili in un film, senza alcuna forma di dirigismo che imponga quali titoli finanziare”. Secondo il sottosegretario l’attuale sistema di finanziamento, basato sulla selezione della Commissione Credito, va completamento rivisto: “Il principio che deve imporsi è quello dell’automatismo dei meccanismi legislativi, per cui un film viene riconosciuto di interesse culturale nazionale quando risponde a precisi criteri fissati dalla norma e non secondo l’opinione di una commissione, per quanto qualificata questa possa essere”.

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