All’81° Mostra del Cinema di Venezia c’è stato anche spazio per un’importante e sempre più pressante discussione sulle potenzialità dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel processo di realizzazione delle opere ma non solo. L’incontro è stato promosso dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC e si è tenuto all’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior alla presenza del Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni.
Moderato da Andrea Appella, Membro del CTS del Centro Sperimentale Cinema, oltre che del Sottosegretario, del Direttore Nicola Borrelli e di Padre Benanti (Presidente della Commissione sull’intelligenza artificiale per l’informazione del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri), il panel ha visto la partecipazione in qualità di relatori anche di Giacomo Lasorella, Presidente AGCOM, Salvatore Sica, Presidente del Comitato Consultivo Permanente per il Diritto D’Autore, Salvo Nastasi, Presidente SIAE, Francesco Rutelli, Presidente ANICA, Gianluca Curti, Presidente CNA Audiovisivo, Francesco Martinotti, Presidente ANAC Autori Cinema, del produttore Riccardo Tozzi e di Damien Viel, Banijay Group Chief Digital and Marketing Officer.
Dal panel è emersa la necessità di intervenire a tutela dell’ingegno e del talento degli artisti alla luce del veloce evolvere delle tecnologie. In tal senso, un primo segnale sembra esser arrivato dal nuovo decreto legge sul tax credit per le produzioni, nel cui testo sono contenute norme che vanno proprio a limitare l’uso delle AI.
“L’utilizzo dell’AI all’interno di un settore come quello del cinema può cambiare radicalmente il modo con cui abbiamo capito l’influenza culturale come strumento di geopolitica – ha affermato Padre Benanti – Di fatto il soft power ora è affidato non solo all’ingegno dell’uomo ma anche alla capacità e pervasività della macchina. Il rischio è principalmente che l’AI rimanga concentrata in poche mani rischiando di creare dei nuovi grandi produttori e attrattori di soft power capaci anche di influenza l’opinione pubblica mondiale“.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it