Il Festival di Venezia è stata l’occasione per il Ministero della Cultura di illustrare il nuovo – atteso e in parte contestato – tax credit alla produzione audiovisiva. Lo hanno fatto la sottosegretaria Lucia Borgonzoni e il Direttore generale Cinema e audiovisivo Nicola Borrelli.
Qui il materiale presentato oggi presso l’Italian Pavilion – durante l’evento promosso dal Ministero della Cultura “Tax credit produzione” nel corso del quale il Direttore Borrelli ha dettagliato le principali novità introdotte nel decreto tax credit alla produzione, i dati, le misure principali, i decreti direttoriali.
SCARICA QUI LE SLIDE DI SPIEGAZIONE DEL NUOVO TAX CREDIT ALLA PRODUZIONE
“Rafforzare il sistema produttivo operando una distinzione chiara e regolamentata tra le opere pensate sul mercato e per il mercato e quelle “difficili” – dichiara la Sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni – “Sostenere gli artisti e le maestranze italiane, soprattutto i più giovani, tutelando il loro talento da un uso inappropriato delle nuove tecnologiche (come ad esempio l’I.A.), sostendendone lo slancio verso un panorama quanto più internazionale. Il tax credit, ci tengo a precisare, è stato pensato in un’ottica di crescita del comparto e le modifiche apportate vanno nella direzione di limare le storture emerse negli anni e valorizzare le nostre eccellenze per un’industria sana, da oggi ancora più forte”.
“Con il varo della riforma tax credit produzione, il settore riuscirà a ripartire con maggiore slancio”, commenta Nicola Borrelli, Direttore della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del MiC, “Le misure introdotte consentono infatti di raggiungere un maggiore equilibrio tra sviluppo competitivo dell’industria e tutela della creatività delle piccole e medie produzioni anche grazie al potenziamento dei contributi selettivi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it