Venezia 80, presentati tutti i dati Cinetel dell’estate 2023

Tra i tanti ospiti del panel anche i ministri Matteo Salvini e Gennaro Sangiuliano, e la senatrice e sottosegretario del MiC Lucia Borgonzoni

A inaugurare oggi il ciclo di convegni dell’Italian Pavillion al Festival di Venezia è stato il panel “MiC/DGCA: Dati Cinema Revolution – Cinetel”, ricchissimo di ospiti e di interventi, che si è svolto alla presenza dei principali player del cinema. A inaugurare il convegno sono stati Matteo Salvini (vicepresidente del consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti), Gennaro Sangiuliano (ministro della cultura), e la senatrice e sottosegretario del MiC Lucia Borgonzoni. Ma non sono mancati gli interventi di numerosi distributori, produttori e presidenti di associazioni (sotto trovate tutti gli interventi). Tutti presenti per celebrare questo appuntamento in cui Simone Gialdini (direttore generale Anec e presidente Cinetel) ha presentato una lunga ricerca Cinetel con tutti i numeri di incassi e presenze in sala – con tanto di comparazioni con gli anni precedenti – dell’estate 2023, che ha beneficiato dell’iniziativa Cinema Revolution, forte di due feste del cinema, una scontistica sui film italiani/europei e una imponente campagna di promozione.

Di seguito tutti i numeri della ricerca Cinetel sull’estate 2023:

I NUMERI

11 giugno – 27 agosto:
Presenze: 13 milioni
Incassi: 90 milioni di euro
2023 vs 2011: + 9,8% presenze / +11% incassi
2023 vs 2019: +13,6% presenze / +21,8% incassi
2023 vs triennio 2017-2019: +40% presenze / +52% incassi

18 maggio – 27 agosto:
Presenze: 17,7 milioni
Incassi: 124 milioni di euro
2023 vs 2011: +1,7% presenze / +5,3% incassi
2023 vs 2019: +2,8% presenze / +12,3% incassi
2023 vs triennio 2017-2019: +29% presenze / +42,8% incassi

16 giugno – 27 agosto (Promozione “Cinema Revolution” per cinema italiano ed europeo)
Presenze: 1,1 milioni (film ITA 741mila)
Incassi: 7,15 milioni di euro
2023 vs triennio 2017-2019: +1,2% presenze / +13,1% incassi
2023 vs 2022: +69% presenze / +81,8% incassi

1° quadrimestre (gen-apr) vs 2° quadrimestre (mag-ago)
2023
Presenze 51%-48%
Incassi 51%-48%
2022
Presenze 55%-44%
Incassi 54%-45%
2019:
Presenze 64%-36%
Incassi 63%-36%
Triennio 2017-2019:
Presenze 67%-30%
Incassi 69%-30%

IL MERCATO ITALIANO vs I MERCATI EUROPEI

Fast X: in Italia il risultato finale del film (11,8 milioni di euro) ha registrato la maggiore crescita in % tra i mercati europei rispetto al precedente titolo della saga (+143%). Il box office finale è in linea con gli altri mercati, di poco inferiore a Francia (16,8 milioni di euro) e UK/Irlanda (15 milioni di sterline). In Italia è stato inoltre registrato il secondo miglior debutto europeo (6,3 milioni di euro), dopo la Francia (7,4 milioni), in linea con UK/Irlanda (5,8 milioni di sterline).

La Sirenetta: il risultato finale (12 milioni di euro) è leggermente superiore a quello registrato in Spagna (11,8 milioni) e in linea con Francia (12,4 milioni) e Germania (12,5 milioni).

Spider-Man: Across the Spider-Verse: in Italia il risultato finale (6,4 milioni) ha registrato una crescita del 132% rispetto al precedente film del 2018. L’incremento registrato in Spagna è stato del +65%.

Mission Impossibile – Dead Reckoning Parte Uno: l’Italia è l’unico territorio insieme a UK/Irlanda (+5%) dove il titolo della saga cresce rispetto al film precedente (+1%). In Spagna il nuovo film ha incassato il 12% in meno rispetto al film del 2018.

Barbie: in Italia è stato registrato il terzo miglior debutto europeo (7,7 milioni di euro), lievemente inferiore alla Francia (8,4 milioni). Ad oggi in Francia ha raggiunto un totale di 37 milioni, in Italia di 30,2 milioni e in Spagna di 30,1 milioni.

Shark 2 – L’abisso: insieme alla Germania, l’Italia è stato l’unico altro territorio dove il nuovo film ha incassato più del precedente con una crescita del +2,3%. Il film ha già superato i 5 milioni di incasso.

Oppenheimer: in Italia è stato registrato il secondo miglior esordio europeo (8,9 milioni) dopo UK/Irlanda, superiore a Francia (6 milioni), Germania (5,9 ilioni) e quasi 3 volte il risultato al debutto in Spagna (2,7 milioni).

LE DICHIARAZIONI

Matteo Salvini (vicepresidente del consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti) ha espresso il suo entusiasmo per il cinema, ricordando i grandi numeri raggiunti dalle sale quest’anno e in estate. Ha ricordato l’importanza del settore audiovisivo, «attorno a cui ruotano quasi 20mila posti di lavoro. Ci tenevo a essere qui e a ringraziare l’intero settore produttivo del cinema. Conto che il cinema italiano possa avere quello che si merita e crescere quanto si merita. Lunga vita al cinema e alle sale».

Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha dichiarato: «Cinema Revolution è stato il primo decreto ufficiale che ho firmato. Sono convinto che la percezione sensoriale e l’emozione che provi in una sala cinematografica siano molto più alte rispetto a ciò che si prova guardando un film a casa propria. Nessuno può arrestare i processi innovativi della tencologia, ma si può governarli e gestirli attraverso la legge. Quindi complimenti a chi ha creduto in questa iniziativa, a partire da Lucia Borgonzoni e Nicola Borrelli, i dati sono stati positivi e vediamo se la prossima estate riusciremo a fare di meglio».

Lucia Borgonzoni ha ringraziato innanzituttto il ministro «con cui ho sempre avuto piena sintonia. I risultati che oggi presentiamo mostrano come la promozione estiva abbia portato grandi risultati. È stata la stagione con il più alto numero di presenze mai registrato. Si tratta di un traguardo raggiunto grazie alle major internazionali che hanno messo titoli importantissimi, grazie ai film italiani che hanno beneficiato di una tenuta lunghissima e di arene piene. Questo grazie al grande investimento messo in campo dal governo e alla imponente promozione di film internazionali e italiani anche durante grandi eventi come partite di calcio e concerti. Poi certo c’è ancora ampio margine di miglioramento, soprattutto in termini di presenza del cinema italiano. Ma questo mi rende fiduciosa e ora è importante tenere alti gli animi».

Per Nicola Borrelli, direttore generale Cinema e Audiovisivo del Mic, «è molto positivo rilevare che l’Italia non sia strutturalmente diversa dagli altri Paese europei nella frequentazione delle sale. Poteva andare meglio ma per la prima volta la prospettiva è pluriennale e stiamo già lavorando per il 2024. Gli operatori italiani sanno che l’anno prossimo si replicherà questa iniziativa e i nostri amici americani hanno avuto la prova che in estate i film non si “bruciano” ma possono essere dei grandi successi».

Mario Lorini, presidente Anec, ha commentato: «Con questi numeri possiamo guardare con rinnovata fiducia a tutto il lavoro che c’è ancora da fare. Ci tengo a ringraziare la nostra industria che ha contribuito a creare un grande strumento come Cinetel. Con questi dati, infatti, possiamo fare analisi puntuali ed è incredibile osservare un segno più anche sul 2011, quando ancora non esistevano le piattaforme streaming».

Intervenuto anche Francesco Rutelli, presidente Anica: «Vorrei sottolineare che il pareggio tra primo e secondo quadrimestre è un dato senza precedenti che dimostra che stiamo lavorando correttamente per la destagionalizzazione. Restano importanti la certezza di risorse e la semplificazione delle procedure, anche perché avvertiremo le conseguenze dello sciopero di Hollywood e bisognerà far fronte al meglio a tutte le criticità del settore».

Luigi Lonigro, presidente unione distributori ed editori Anica, si è dichiarato «felice e orgoglioso dei risultati di questo processo triennale. Nel 2019 nasceva un’attività analoga che purtroppo è naufragata a causa del Covid. Ora ci siamo nuovamente, abbiamo portato a casa un’estate strepitosa, soprattutto grazie alle major e per questo ringrazio i qui presenti Alessandro Araimo, Daniel Frigo e Massimo Proietti. E, forse per la prima volta, il secondo quadrimestre ha pareggiato il primo. Ringrazio anche tutto il gruppo interassociativo e il parco sale».

Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema: «Questi dati ci aiutano ad analizzare al meglio il nostro settore. Ma la presenza di cinema italiano in estate dipende molto anche dalla volontà di produttori, registi e talent, che magari sono chiamati a fare sacrifici in termini di incassi assoluti ma non in termini di presenze, come questi dati Cinetel dell’estate 2023 dimostrano».

Gianluca Curti, presidente CNA Cinema e Audiovisivo, ha dichiarato: «Il lavoro che tutti abbiamo fatto ha portato un’industria importantissima per il sistema Italia a un momento di grande unione e condivisione valori, e questo non era scontato. Questo sono certo darà grandi risultati anche negli anni a venire. E la continuità dell’iniziativa permetterà a tutte le società di pianificare e crescere ulteriormente».

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