La Regione Veneto ha inserito nella finanziaria una norma che prevede lo stanziamento di 300mila euro all’anno per tre anni (fino al 2015) a sostegno della digitalizzazione delle sale cinematografiche. Obiettivo: salvare oltre 120 sale venete. «Sono tutte sale a rischio – ha dichiarato a ‘Il Giornale di Vicenza’ il vicepresidente della Regione e assessore alla cultura Marino Zorzato – perché ancora sono attrezzate solo per proiettare i soli prodotti in pellicola ma dal 2015 tutte le opere saranno distribuite solo in formato digitale per cui potrà continuare l’attività solo chi si è attrezzato». Con la nuova legge, continua Zorzato,«prevediamo la possibilità di finanziare l’acquisto di apparecchi di proiezione e riproduzione, oppure l’acquisto di impianti e apparecchiature per la ricezione del segnale digitale via satellite, oppure anche le spese connesse per l’adeguamento strutturale della cabina di proiezione, degli impianti e dei servizi e locali adibiti alla proiezione» Ma i sostegni, spiega il vicepresidente della Regione, non finiranno qui: «Riteniamo di essere in grado di riuscire a far stanziare 2,5 milioni di euro dei fondi europei Por-Fesr per lanciare un programma intenso di sostegno alla digitalizzazione delle sale».
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