Christopher Nolan è pronto a tornare sul grande schermo. Dopo aver trionfato all’ultima edizione degli Oscar ma anche al botteghino mondiale grazie a Oppenheimer, il regista sta già lavorando sul suo prossimo film e nelle ultime ore sono trapelate diverse novità a riguardo. Sarà di nuovo Universal Pictures a distribuirlo nelle sale, proprio come accaduto per il suo più recente successo.
Benché fossero molte le realtà interessate, a spuntarla è stata la stessa major che ha distribuito Oppenheimer nell’estate 2023, dando vita alla seconda parte del fenomeno Barbenheimer e godendosi un incasso da 975 milioni di dollari al botteghino internazionale. Per quanto riguarda la trama, al momento è ancora tutto segreto: a inizio settembre sono iniziate a circolare delle indiscrezioni, a proposito del soggetto scelto da Christopher Nolan; tra i papabili, ci sarebbe il remake del mystery-thriller The Prisoner, basato sulla celebre serie televisiva degli anni ’60, ma lui stesso lo scorso anno ha espresso anche il desiderio di dirigere un horror.
Stando a quanto riportato da Deadline, inoltre, Christopher Nolan avrebbe intanto già scelto il suo protagonista e si tratterebbe di una star che ha appena lavorato col regista proprio in Oppenheimer e in precedenza anche in Interstellar: la testata riferisce che Matt Damon è in trattative per ricoprire il ruolo principale nel nuovo film. Dovesse essere confermato il rumor sul casting, Matt Damon entrerebbe a far parte di una ristretta cerchia: solo Christian Bale e Cillian Murphy hanno collaborato almeno tre volte con il regista, per la trilogia del Cavaliere Oscuro il primo e in 2/3 film di quel franchise più Interstellar e Oppenheimer il secondo.
In attesa di ulteriori dettagli, quello che è certo al momento è quando vedremo questo nuovo film: Universal lo ha posizionato in calendario al 17 giugno 2026. Le riprese, riferiscono le fonti, dovrebbero quindi iniziare tra pochi mesi. Inizierà così un nuovo viaggio nel mondo di Christopher Nolan, regista tanto di successo quanto divisivo per il pubblico e la critica. Si ripartirà da Oppenheimer, da quei 7 premi Oscar (compreso Miglior Film e Miglior regia) e da quel miliardo di dollari sfiorato al botteghino.
Fonte: Deadline
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