Le Giornate Professionali di Taormina (4-6 giugno) sono state caratterizzate dai commenti, nel bene e nel male, da parte di diversi esercenti e distributori, che hanno criticato la scelta di Anec e Unidim per una località troppo scomoda da raggiungere. Su questo argomento si è espresso Gianpaolo Sodano, presidente di Unidim, dichiarando a e-duesse: “Per giungere ad una decisione oculata ed equilibrata sulle Giornate Professionali, Anec e Unidim e le rispettive commissioni predisposte hanno lavorato per ben cinque mesi, studiando tutta la casistica e i piani di fattibilità. Infatti, in seguito alla delusione dell’esperienza di Ostia, si erano presentate diverse possibilità: Taormina, Sorrento, Firenze, Rimini, Genova e Sanremo ma anche Roma a Cinecittà. Il risultato è stato di ripetere Sorrento per le Giornate Professionali invernali e di andare a Taormina per gli screenings estivi del 2003”. Più specificamente sulla scelta di Taormina, Sodano aggiunge: “Taormina è essenzialmente legata al festival, che è di estremo traino per il lancio dei film della stagione estiva: per favorire le Giornate, il festival è stato persino anticipato. Questo è stato apprezzato al punto tale che anche Unidim e Anica si sono associate all’Anem come sponsor del festival, per sottolineare l’importanza del cinema d’estate. Per quanto riguarda il 2004”, continua Sodano, “la scelta ricadrà invece su Genova per le Giornate invernali, in concomitanza con il fatto che sarà la Capitale della Cultura europea del 2004, mentre per quelle estive l’opzione è Sanremo”. Sull’importanza dell’evento, in ogni caso, Sodano non ha dubbi: “Personalmente ritengo che le Giornate Professionali rimangano il più importante appuntamento dell’industria cinematografica italiana. Credo da sempre che oltre agli esercenti e ai distributori si debba anche dare più importanza e spazio alla produzione affinché tutta la filiera cinematografica si ritrovi insieme una volta l’anno”.
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