Un coordinamento per il cinema italiano all’estero

Un coordinamento per favorire il cinema italiano all’estero. È stato presentato ieri da Anica, Ice e Istituto Luce Cinecittà a Cannes durante il convegno ‘Internazionalizzazione del cinema italiano’. Il coordinamento mette insieme progetti e risorse seguendo l’imput arrivato dal Mibact. Nell’introdurre l’argomento ha dichiarato Roberto Cicutto, amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà: «Abbiamo mantenuto la promessa di creare questo coordinamento, fatta tre anni fa con l’iniziativa Italia in Luce sempre qui a Cannes anche se i risultati della promozione si ottengono per prima cosa con i film. Però l’audiovisivo è un’industria e come tale deve essere presa in considerazione da Ice e Mise (Ministero dello sviluppo economico) che si occupano dell’Italia all’estero. L’Ice, tra l’altro, è un partner storico del cinema. La novità di questa iniziativa è la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri.L’Oscar a ‘La grande bellezza’ è merito della qualità dell’opera e del regista ma anche noi abbiamo contribuito, grazie ai fondi messi a nostra disposizione dal Mibact e alle risorse Ice, che insieme hanno sostenuto l’uscita del film di Paolo Sorrentino nelle sale statunitensi prima delle nomination». Ha aggiunto Riccardo Tozzi, presidente Anica: «Nella promozione le risorse saranno più che raddoppiate rispetto all’anno scorso. I mercati maturi hanno aspetti che li rendono meno penetrabili dal nostro cinema mentre quelli emergenti sono più permeabili. Per questo la nostra azione si è orientata verso Cina, Russia e America Latina. I risultati in Cina, Russia e anche negli Stati Uniti – che certo non è un mercato emergente – iniziano a vedersi. Il cinema italiano è in una fase di grande vitalità. L’Oscar a ‘La grande bellezza’ ha premiato un film ma è la prova che è in atto una fase di modernizzazione del nostro settore. Vuol dire abbandonare vecchie abitudini e vecchi modelli; non avere paura del nuovo e far emergere nuovi talenti reattivi rispetto al cambiamento. Dobbiamo lavorare per valorizzare questi risultati e sviluppare una politica che sostenga questa industria che può trainare la crescita del paese». Ha concluso Fabio Corsi per l’Ice: «Abbiamo un occhio di riguardo per l’audiovisivo il cui peso nelle nostre risorse è cresciuto tanto che raddoppieremo i fondi rispetto all’anno precedente. Il programma per l’audiovisivo è ambizioso ma abbiamo le risorse e le capacità per andare avanti. Collaboriamo anche con l’Italian Film Commission e con l’associazione dei documentaristi. Nel 2015 l’Italia parteciperà come ospite d’onore al festival di Guadalajara in Messico e svilupperemo un’importante azione negli Stati Uniti per il sostegno alla distribuzione dei film italiani».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it