Il Parlamento europeo si muove per colmare il vuoto legislativo in materia di diritti di proprietà intellettuale per le esecuzioni audiovisive. La risoluzione votata ha come oggetto la richiesta alla Commissione europea di un intervento legislativo che si concretizzi in un trattato volto a garantire agli attori e ai musicisti più protezione legale sulle esecuzioni. Luis Cobos, presidente della Giart, l’organizzazione internazionali che rappresenta gli artisti esecutori per i settori del cinema e della musica, ha espresso compiacimento verso il voto positivo del Parlamento. L’OMPI (l’organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale) ha organizzato un incontro informale con i Paesi membri dal 18 al 20 giugno per cercare di raggiungere un accordo in merito all’argomento. La mancanza di una normativa a tutela del settore dell’audiovisivo ha, infatti, un effetto nocivo per la diffusione delle opere europee. Per adesso la posizione positiva del Parlamento può far sperare in una svolta concreta.
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