Il cinema in Europa non sembra mostrare segni di flessione secondo i dati diffusi dall’European Audiovisual Observatory. Nel 2009 si è raggiunto il numero di 985 milioni di biglietti venduti complessivamente nell’Unione Europea, con una crescita, rispetto all’anno precedente, del 6,5% (erano 925 milioni). Le presenze sonon aumentate in 18 dei 24 stati di cui sono disponibili i dati. La Germania ha registrato la crescita più significativa (+16,9 milioni, +13.1%), seguita dalla Francia (+10,9 milioni, +5,7%), dalla Gran Bretagna (+9,3 milioni, +5,6%) e dalla Polonia (+5,4 milioni, +16,1%). In crescita del 2,8% la Spagna (che non mostrava un incremento da cinque anni), mentre l’Italia con 111,2 milioni di biglietti venduti (stima dell’European Audiovisual Observstory su dati Cinetel/Anica) ha mostrato una lieve flessione (-0,4%). Fuori dall’Unione Europea la Russia continua il trend positivo con presenze in crescita dell’11,8% (138,5 milioni).Per quanto riguarda la quota di mercato dei film nazionali si è registrata una diminuzione in 19 dei 24 Paesi dell’UE analizzati – in Italia si è passati dal 28,2% al 24,4% – con la significativa eccezione della Svezia che ha visto aumentare dell’81,5% le presenze sui film nazionali grazie soprattutto alla trilogia di ‘Millennium’.
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