Tokyo, in 12mila per il Festival del Cinema Italiano

Ancora un successo per il Festival del Cinema Italiano di Tokyo. L’11ª edizione, che si è svolta dal 29 aprile al 4 maggio, si è chiusa con oltre 12mila presenze; un risultato non scontato (tenendo conto del particolare momento che sta vivendo il Giappone dopo il terremoto e lo tsunami che lo hanno devastato) che dimostra l’attenzione del Paese del Sol Levante nei confronti della nostra produzione. Quest’anno, per ovvi motivi di sicurezza, i 12 film in programma non sono stati accompagnati da delegazioni artistiche; film di apertura è stato ‘La prima cosa bella’ di Paolo Virzì, mentre evento speciale è stata la proiezione consecutiva dei due film di Gabriele Muccino, ‘L’ultimo bacio’ e ‘Baciami ancora’. In programma si sono visti anche ‘Figli delle stelle’ di Lucio Pellegrini, ‘I baci mai dati’ di Roberta Torre, ‘Il primo incarico’ di Giorgia Cecere, ‘La bellezza del somaro’ di Sergio Castellitto, ‘La nostra vita’ di Daniele Luchetti, ‘La passione’ di Carlo Mazzacurati, ‘Mine vaganti’ di Ferzan Ozpetek, ‘Noi credevamo’ di Mario Martone e ‘Una vita tranquilla’ di Claudio Cupellini. La proiezione di ‘Noi credevamo’ è stata anticipata da un incontro col pubblico in cui è stata spiegata la storia italiana del Risorgimento. Il 7 e l’8 maggio una selezione di titoli è stata presentata a Osaka. Il Festival del Cinema italiano di Tokyo è stato organizzato dal gruppo editoriale Asahi Shimbun e da Cinecittà Luce, insieme all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo.

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