Tiziana Rocca: «Filming Italy Sardegna, un festival di contenuti»

L’ideatrice e direttrice artistica Tiziana Rocca sottolinea come la manifestazione vada ben oltre il glamour, proponendo un calendario ricco di masterclass per studenti, occasioni di network per addetti ai lavori, anteprime di film e serie Tv, momenti di confronto sull’industria audiovisiva. Il tutto con un’attenzione particolare ai giovani, all’empowerment femminile e all’ambiente

Non (solo) glamour. Il Sardegna Filming Italy è molto di più. Lo sottolinea con forza Tiziana Rocca, l’ideatrice e direttrice artistica della manifestazione – quest’anno giunta alla V edizione – che si terrà si terrà dal 9 al 12 giugno a Forte Village di Cagliari. Una manifestazione «unica nel suo genere perché lega per la prima volta cinema e televisione con proiezioni, incontri e presentazioni di film e serie televisive, coinvolgendo le più importanti distribuzioni e produzioni del piccolo e grande schermo insieme ai colossi dell’entertainment VOD e televisivo». Ma soprattutto, continua Rocca, «è una manifestazione che si fonda sui contenuti, su un calendario ricco di masterclass per studenti, occasioni di network per addetti ai lavori, proiezioni in anteprime, momenti di confronto sull’industria audiovisiva. Il tutto con un’attenzione particolare ai giovani, all’empowerment femminile e all’ambiente».

Detto questo, la star italiane e internazionali saranno presenti in gran numero e parteciperanno tutte a incontri e masterclass. Tra queste – giusto per citarne alcune – Donatella Finocchiaro (madrina di questa edizione), la pluripremiata regista teatrale e cinematografica Julie Taymor; gli scenografi Premio Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo; Winston Duke, protagonista di Black Panther; l’attore venezuelano Édgar Ramírez; la pluripremiata attrice francese Anne Parillaud; il protagonista della saga di Twilight, Billy Burke; l’attore Jeremy Piven; l’indimenticabile Sandokan, Kabir Bedi; l’attore e modello spagnolo Maxi Iglesias; la star americana James Franco; i pluripremiati attori e Premio Oscar Cuba Gooding Jr. e Regina King; la star di This is us, Justin Hartley; il protagonista di Bridgerton, Jonathan Bailey; l’attrice Kate Walsh; l’attrice e modella Annabelle Belmondo; e Joe Cortese. In rappresentanza del cinema italiano, saranno presenti: Raoul Bova; Veronica Pivetti, che presenterà il suo ultimo libro, “Tequila bang bang”; Massimo Ghini; Teresa Saponangelo; Euridice Axen; Rossella Brescia; Marcello Fonte; Giuseppe Zeno; Jasmine Trinca; Frank Matano; Filippo Nigro; Massimiliano Bruno; Roberto Farnesi; Anna Safroncik; Nicole Grimaudo; Antonia Liskova; Sarah Felberbaum; Carlotta Natoli; Giulio Scarpati; e Nina Zilli per la musica.

QUI il programma completo.

Tiziana Rocca, cosa dobbiamo aspettarci da questa V edizione?
«Innanzitutto, sarà un’edizione in cui, pur non abbandonando la nostra preziosa e utilissima piattaforma online, torneremo totalmente in presenza. Finalmente gli studenti potranno reincontrare faccia a faccia gli attori, i registi e i produttori nostri ospiti vivendo dal vivo un’esperienza di confronto, di apprendimento, di crescita. Dopo questi due anni di Covid in cui i ragazzi hanno pagato molto, il mio obiettivo è stato quello di rimetterli al centro del Sardegna Filming Italy, dandogli idee e anche una speranza per il loro futuro».

Come avete lavorato per coinvolgere i giovani e gli studenti?
«L’aspetto formativo è un obiettivo primario che il Festival si è prefissato fin dalla sua prima edizione. Quest’anno coinvolgeremo gli studenti di ben 20 scuole, che avranno la possibilità di seguire tutti gli eventi del festival dal vivo (o tramite la piattaforma streaming), cosa che conferirà loro dei crediti formativi. E poi, grazie alla partnership con il Nuovo IMAIE, alcuni attori esordienti potranno vivere il Festival e partecipare alle diverse masterclass. Senza dimenticare, come dicevo prima, che saranno tantissimi gli ospiti presenti al Festival e dialogheranno nelle masterclass con i giovani studenti delle scuole e delle università dell’Academy Cinema, tra questi, la pluripremiata regista teatrale e cinematografica Julie Taymor, i Premi Oscar Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo, Cuba Gooding Jr. e Regina King, e poi anche Can Yaman, Veronica Pivetti, James Franco, solo per citarne alcuni. Parlando di formazione, voglio ringraziare il Professore Ordinario di Linguistica Italiana presso l’Università degli Studi di Cagliari, Massimo Arcangeli che anche quest’anno si è deciso di istituire un premio dedicato ai corti cinematografici: Filming Italy Sardegna – In Corto (V edizione)».

Oltra alla formazione, il Sardegna Filming Italy riserva una particolare attenzione all’empowerment femminile. In che modo?
«Essendo una dei pochissimi direttori rrtistici donna presenti in Europa, questo aspetto è per me cruciale. Anche perché c’è ancora tantissimo lavoro da fare in questo campo: secondo uno studio del World Economic Forum che abbiamo presentato al Fiming Italy Los Angeles ci vogliono ancora 50 anni affinché si arrivi a una reale parità di genere nelle professioni dell’audiovisivo. Il Sardegna Fiming Italy è un Festival che mette al centro le donne e l’Empowerment femminile. Lo fa in primis grazie alla collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia che, in questa occasione, presenterà ad esempio il documentario di Alessia Bottone, La Napoli di mio padre; il film giapponese Haiku on a Plum Tree di Mujah Maraini-Melehi; e il cortometraggio prodotto da Matteo Rovere e diretto da Roberta Palmieri, Capitan Didier».

Un’attenzione particolare l’avete anche verso l’ambiente.
«Applichiamo condotte green sin dalla nascita del festival, ben prima che diventasse di moda. Il nostro è un festival a basso impatto ambientale, plastic-free, coi premi realizzati con materiali riciclati. Per questa edizione abbiamo anche stipulato una partnership con Vespa per l’utilizzo di motocicli elettrici. Inoltre, all’interno del Forte Village, abbiamo allestito una “Sala Naturista”, una nuova sala di proiezione a vocazione green».

In che modo il Sardegna Filming Italy è importante per il settore industry dell’audiovisivo?
«Le giornate del festival offrono molte occasioni di networking per produttori, professionisti e rappresentanti delle associazioni presenti. Essendoci presenti operatori del settore sia italiani sia internazionali si crea un link di alta potenzialità tra questi due mondi, nell’ottica di possibili collaborazioni che valorizzino il nostro territorio».

Anche quest’anno è confermato il panel industry. Chi saranno i relatori?
«Il panel, organizzato in collaborazione con APA, con ospiti anche internzionali, sarà moderato da Simone Gialdini, e avrà come tema: “Opere audiovisive senza frontiere, da uno schermo all’altro, da un Paese all’altro. Investire di più sulle qualità dei prodotti nazionali per affermare la nostra industria a livello internazionale”. Le prime presenze confermate al panel sono: la Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato MiC; Nicola Borrelli, DG Cinema; Giancarlo Leone, Presidente A.P.A – Associazione Produttori Audiovisivi; Marta Donzelli, Presidente CSC; Roberto Stabile, Responsabile Progetti Speciali MiC presso Cinecittà; Steven Gaydos, Vicepresidente di Variety; Mario Lorini, Presidente Anec; Luigi Lonigro, Presidente Nazionale Distributori Anica; Paolo Del Brocco, DG Rai Cinema; Chiara Sbarigia, Presidente Luce Cinecittà SpA; Andrea Scrosati, Fremantle; Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello; Maria Pia Ammirati, Direttore di Rai Fiction».

Quale sarà l’offerta di proiezioni?
«Sono quasi 60 i titoli che presenteremo tra film, documentari e serie televisive, internazionali e italiani, molti dei quali in anteprima assoluta. Tra i film in anteprima, una delle ultime produzioni Netflix, girata tra gli Stati Uniti e l’Italia Love & Gelato di Jenna Evans Welch, tratto dall’omonimo best seller. Il film di apertura del festival sarà Jurassic World – Il dominio, mentre in chiusura mostreremo in anteprima mondiale The Walk, il film diretto da Daniel Adams che vede Jeremy Piven tra i protagonisti. Oltre che al Forte Village, parte delle proiezioni si terranno al Notorious Cinemas di Cagliari che ringrazio. Così come voglio ringraziare il Governatore della Regione Autonoma della Sardegna, Christian Solinas, l’Assessore regionale del Turismo, Commercio e Artigianato della Sardegna, Giovanni Chessa, e Lorenzo Giannuzzi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Forte Village».

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