Venerdì 4 novembre The Space Cinema inaugura la sala “Suite” all’Odeon di Milano. Oggi, nell’ambito della presentazione alla stampa, il presidente e amministratore delegato Giuseppe Corrado ha spiegato come la nuova sala – dotata di 32 poltrone Frau reclinabili progettate ad hoc e di proiettore digitale e 3D – rientri nel progetto di aggiungere valore all’esperienza cinematografica: «Il cinema è una forma di intrattenimento a buon mercato, abbiamo pensato ci fosse spazio per un’offerta “premium”. Nel biglietto, che in questa prima fase costerà 20 euro, sono compresi un drink e l’accesso al buffet prima e dopo la proiezione, nella zona lounge attigua. La sala “Suite” ben si adatta al business to business perché può essere una sala di rappresentanza per aziende, ma non vogliamo precluderla al consumer; non abbiamo per ora avvallato nessuna delle richieste pervenute da gruppi importanti che volevano verificare come poterla prenotare, anche in maniera esclusiva. Questa sala vuole essere accessibile a tutti; offre anche l’opportunità di essere usata come salotto di casa dove invitare 30 amici e magari nell’intervallo anziché i trailer proiettare filmati privati». L’idea di The Space è realizzare altre sale di questo tipo: «Siamo partiti da una location storica prestigiosa, l’Odeon di Milano, vicino al Duomo, ma vogliamo estendere il progetto al resto del mercato: The Space è presente in molti dei principali insediamenti metropolitani tra cui Roma, Parma, Bologna, Napoli, Torino». Per quanto riguarda la proposta cinematografica, saranno presentati titoli importanti e particolari ed eventi speciali, cambiando programmazione anche all’interno della settimana. Quando la sala viene prenotata è possibile scegliere che film proiettare, dalle ultime uscite a film del passato. Non è stato ancora deciso il titolo di “apertura”. Corrado puntualizza: «The Space, dalla sua nascita, ha voluto dare sempre più centralità allo spettatore che è cliente del cinema non del film. Il cinema è un luogo di intrattenimento dove c’è la possibilità di aggiungere valore. Il nostro punto di riferimento è lo spettatore, non quello che andiamo a proiettare». Francesco Di Cola, direttore marketing del circuito, ha aggiunto: «Sala vip era un nome che non ci piaceva, per questo lo abbiamo scartato: lo spettatore che immaginiamo è qualcuno che vuole dedicarsi una serata speciale. Grazie alla sala attigua riservata, dove il pubblico può passare anche tutta la serata, vogliamo recuperare la dimensione della socialità». Il direttore generale, Giovanni Canepa, ha spiegato quelle che ha definito le tre direttrici di innovazione alla base di questo progetto: «Innanzitutto la tecnologia digitale che consente flessibilità di programmazione (entro l’1 aprile 2012 concluderemo la digitalizzazione di tutti gli schermi del circuito). In secondo luogo, l’innovazione nel modello di servizio: non più andare al cinema ma passare una serata in modo speciale. In terzo luogo, di tipo infrastrutturale puntando per la realizzazione della sala su brand di eccellenza come Cassina per l’arredamento e Poltrona Frau».
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