Tutto da rifare, per Quentin Tarantino. Il 17 aprile 2024 è stato infatti reso noto che quello che sulla carta sarebbe dovuto essere il suo decimo e ultimo film, The Movie Critic, non si farà più. Il progetto non risulta ancora completamente messo da parte (almeno ai fini fiscali), ma pare ormai certo che il regista non chiuderà così la sua carriera.
Ovviamente, si è iniziato subito a speculare molto su quello che sarebbe successo dietro le quinte per arrivare a prendere questa scelta. The Movie Critic avrebbe dovuto raccontare la storia di un critico di magazine pornografici nella Los Angeles degli anni ’70, dettagli che lo stesso Tarantino aveva svelato nel corso della sua ospitata a Cannes 2023. Secondo le indiscrezioni, aveva addirittura scelto Brad Pitt in un ruolo principale, per chiudere così un cerchio iniziato con Bastardi senza gloria e proseguito con C’era una volta a… Hollywood.
Poi, il colpo di scena. Le riprese del film non erano ancora in programma e la stessa Sony, che contava di tornare a collaborare con il regista dopo il successo del suo nono film, non sembra però preoccupata e a aspetta di sapere quale sarà la sua prossima mossa. Nel frattempo, un report di The Hollywood Reporter svela cosa può essere successo per arrivare a questa clamorosa decisione: fonti vicine a Quentin Tarantino riferiscono che lo stesso ha passato diverso tempo a lavorare alla sceneggiatura, molto più che in passato. Tuttavia, non sarebbe scoccata la scintilla definitiva.
Tarantino ha detto di voler chiudere la sua carriera con dieci film e che per questo l’ultimo sarebbe dovuto essere clamoroso, un evento impareggiabile. The Movie Critic, dicono i ben informati, nelle intenzioni poteva anche essere un racconto in cui il regista avrebbe potuto collaborare di nuovo con vecchi attori e personaggi della sua filmografia, in una sorta di meta-omaggio ai suoi stessi film. Tra i rumor emersi, possibili collaborazioni con John Travolta, Jamie Foxx, Margot Robbie e magari un vecchio pallino come Tom Cruise. Solo rumor, però.
L’idea non avrebbe però raggiunto uno stato di maturazione tale da convincerlo. «Non cerco mai di far uscire un’idea troppo presto. Se lo faccio, me ne rendo conto e la rimetto a posto – ha dichiarato nel 2016 – Non tutti i film devono essere fatti. Non tutti i film devono essere fatti». E sembra essere il caso di The Movie Critic. Ad essere rimasta sorpresa è soprattutto la California Film Commission, che l’anno scorso ha garantito alla produzione L. Driver di Tarantino più di 20 milioni di dollari di fondi statali. Il progetto rimane attivo nel programma di incentivi fiscali, ma l’ente riferisce di non essere stata informata di un definitivo abbandono del film.
Non è escluso però che Tarantino decida di cambiare forma narrativa per The Movie Critic. Lo stesso Once upon a time in… Hollywood è stato messo in forma di romanzo e poi traslato sul grande schermo. Lo stesso aveva ipotizzato che questa storia potesse diventare un libro o un documentario, cosa ancora più probabile ora che i piani per il futuro sembrano cambiati. Quale sarà quindi il decimo e ultimo film di Quentin Tarantino? Una domanda che assillerà i fan per i prossimi mesi.
Fonte: THR
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