Tele+: consenso condizionato dell’Antitrust per l’acquisto di Stream

Ieri sera l’Autorità antitrust ha espresso parere favorevole all’acquisto di Stream da parte di Tele+. Ma è stato un sì condizionato, come previsto. Le maggiori limitazioni riguardano i diritti del calcio relativi a Serie A, B, Champions League, Coppa Uefa e Coppa Italia. I nuovi contratti non potranno avere durata superiore a due anni (contro i tre attuali). In ogni caso, quindi anche per i contratti già in essere viene riconosciuto alle squadre il diritto di recesso unilaterale che potrà essere esercitato ogni anno. Tele+ dovrà in ogni caso consentire l’accesso ad altri operatori satellitari, inoltre dovrà dismettere tutte le attività di trasmissione terrestre. L’Autorità antitrust ha imposto anche la revisione dei diritti cinematografici: i nuovi contratti con le major non potranno avere durata superiore a un anno, ma gli attuali contratti in essere hanno una scadenza abbastanza lunga, quindi il problema di un loro rinnovo è prorogato nel tempo. Tele+ finora non ha preso posizione sulla decisione, un comunicato ufficiale è atteso tra oggi e domani. Fonti vicino all’azienda fanno sapere che le condizioni imposte dall’Antitrust sono considerate “pesanti”.Ricordiamo che qualche giorno fa il gruppo Vivendi/Canal Plus, proprietario di Tele+, aveva preso posizione sul fatto che, se le condizioni richieste dall’Autorità garante del mercato fossero state troppo onerose, non avrebbe dato seguito all’acquisto di Stream.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it