L’avvento dell’intelligenza artificiale non metterà a rischio il lavoro dei filmmaker. A dirlo è stato Ted Sarandos, co-CEO di Netflix durante un’ospitata al podcast Literally! with Rob Lowe e riportato da Deadline.
Secondo uno dei due massimo dirigenti della piattaforma – l’altro è Greg Peters, da quando a gennaio 2023 Reed Hastings ha annunciato le sue dimissioni – la presenza sempre più importante delle tecnologie basate su intelligenza artificiale non rappresenta un vero e proprio pericolo: “Penso che i creatori che impareranno ad usare questi strumenti meglio di chiunque altro risulteranno vincitori” ha detto, sottolineando che le AI non sostituiranno il lavoro dei filmmaker.
Questo perchè, ha aggiunto, “è possibile che l’AI possa replicare o imitare certe cose, ma c’è qualcosa nell’autenticità e nella realtà dell’esperienza umana che le persone vedono, e possono anche capire quando è inautentica“. La conversazione sull’uso delle AI nel mondo del cinema è lontana dall’essere conclusa, nonostante con gli scioperi del 2023 i lavoratori abbiano tentato di arginarne l’avvento, ha puntualizzato Ted Sarandos.
Il co-CEO di Netflix ha poi puntualizzato di immaginare una versione di Netflix in cui saranno gli utenti a generare contenuti tramite le AI e ripensando ai primi test mostrati di Sora, l’intelligenza artificiale generatrice di video lanciata da OpenAI, quel futuro non è così lontano.
Foto: Frazer Harrison/Getty Images
Fonte: Deadline
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it