La caccia al successore di Bob Iger, attuale CEO di Walt Disney Company in procinto di lasciare l’incarico nel 2026, è iniziata ma al momento siamo ancora nella fase in cui vengono fatti tutti i nomi, anche quelli più improbabili come quello del co-CEO di Netflix Ted Sarandos.
La nomina di James Gorman a presidente della casa di Topolino è stata giudicata come una mossa propedeutica proprio al passaggio di testimone da Bob Iger al prossimo amministratore delegato del colosso, visto che lo stesso ex massimo dirigente di Morgan Stanley presiede anche il comitato di successione. Durante la WSJ Tech Live conference tenutasi martedì 22 ottobre, è stato quindi chiesto a Ted Sarandos se risponderebbe alla chiamata di Gorman.
«Onestamente, penso che quello che stiamo facendo sia molto entusiasmante – ha detto Sarandos – Non mi passa neppure per la testa». Porta chiusa quindi per il co-CEO del gigante dello streaming, che preferisce continuare a far crescere la piattaforma (in doppia cifra, secondo le ultime cifre riportate) piuttosto che gestire il più vasto impero mediatico e audiovisivo al mondo.
Di recente, lo stesso Ted Sarandos ha inoltre rilasciato alcune dichiarazioni che non si sposano bene con una società molto focalizzata sulle uscite theatrical: per il co-CEO di Netflix questo modello non è ottimale e per questo la piattaforma continuerà a prediligere lo sbarco direttamente in streaming anche dei suoi prodotti più ad alto budget.
Fonte: Variety
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it