Tax Credit, polemiche sul decreto bloccato al Ministero dell’Economia

Durante la conferenza stampa del MIA la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni ha denunciato i ritardi nell’approvazione dei fondi da parte del MEF

«Non è possibile che i fondi ci siano ma non si riescano a dare alle imprese», così Lucia Borgonzoni ha apertamente criticato i ritardi nell’approvazione del decreto sul tax credit da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Come ricordato dalla sottosegretaria alla Cultura durante la conferenza stampa del MIA il decreto tax credit 2022 è infatti inspiegabilmente fermo al Mef dal mese di luglio: «è lì da tanto, stanno facendo rivelazioni sui punti, sulle virgole. Non è accettabile. Non so il ruolo che avrò, ma è una grande battaglia che il prossimo Governo dovrà fare. Si devono velocizzare i tempi» riporta Il Sole 24 Ore.

L’approvazione del tax credit 2022 è un’esigenza vitale per l’intero settore audiovisivo, dalla produzione all’esercizio. Come anche ha sottolineato dal presidente Apa Giancarlo Leone: «Senza il tax credit, le produzioni e i produttori possono anche chiudere la loro attività in pochissimo tempo causando un danno enorme al sistema audiovisivo e all’occupazione, facendo tornare drasticamente indietro anni di ripresa del settore. È una responsabilità enorme che ci auguriamo che il Governo in carica non voglia prendersi».

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