Tarak Ben Ammar premiato a Cannes da Variety

Sarà consegnato oggi giovedì 15 maggio 2025 a Cannes, presso il Salon Croisette dell’Hotel Majestic, il prestigioso International Achievement in Film Award della rivista americana Variety a Tarak Ben Ammar, produttore e distributore di lunga data e presidente di Eagle Pictures, tra le principali società indipendenti del settore in Italia. Il riconoscimento celebra una carriera di oltre cinquant’anni dedicata alla promozione del dialogo culturale tra Europa, Stati Uniti e mondo arabo attraverso il cinema.

«Sono legato a Variety da un rapporto di stima e amicizia professionale – ha dichiarato Ben Ammar – e ricevere questo premio è per me motivo di grande orgoglio. Ho iniziato come outsider negli anni ’70 e mai avrei immaginato di poter lavorare con registi come Rossellini, Lucas, Spielberg e Zeffirelli. Ma ciò che mi rende più fiero è aver contribuito a far entrare la Tunisia nel mondo del cinema e aver costruito in Italia, mia seconda patria, una realtà internazionale».

Nato nel 1949 da una famiglia tunisina fortemente impegnata nel processo d’indipendenza del Paese, Ben Ammar ha studiato alla Georgetown University prima di costruire una carriera di produttore e imprenditore che l’ha portato a collaborare con i grandi nomi del cinema mondiale. Tra i titoli a cui ha lavorato figurano Star Wars, I predatori dell’arca perduta, Gesù di Nazareth, Life of Brian e La passione di Cristo. In Tunisia ha fondato i primi studi cinematografici, generando significative ricadute economiche e occupazionali.

Nel tempo ha affiancato figure di spicco dell’industria mediatica globale, sedendo nei consigli di amministrazione di Mediaset, Telecom Italia, Vivendi e altre realtà. Con Eagle Pictures ha distribuito in Italia centinaia di film, siglando accordi strategici con major come Sony, Paramount, Warner Bros e Lionsgate. È anche co-fondatore di Spyglass Media Group, società che ha rilanciato la saga di Scream e sviluppa nuovi progetti con partner internazionali.

Il riconoscimento di Variety arriva in un momento in cui Ben Ammar guarda al futuro, puntando sull’espansione dell’industria cinematografica in Arabia Saudita. Qui Eagle Pictures ha avviato un modello simile a quello italiano, promuovendo sia film locali che grandi produzioni internazionali, con il supporto di un fondo da 100 milioni di dollari creato con il Saudi Culture Fund.