Taormina: via al festival con i Nastri d’argento e Tom Cruise (II)

Anche i Nastri d’argento si sono trasformati in un trionfo personale di Silvio Soldini e del suo film ‘Pane e tulipani’. Nonostante il rinvio a luglio abbia “dilatato” a quasi un anno e mezzo il raggio d’azione dell’edizione 1999-2000, sono stati ben cinque i premi del film (regia, sceneggiatura, la protagonista Licia Maglietta e i non protagonisti Felice Andrasi e Marina Massironi) che anche questa volta non ha avuto praticamente rivali. Il premio “più antico del cinema italiano ed europeo, secondo solo agli Oscar nel mondo”, come ha tenuto a sottolineare il presidente del Sindacato giornalisti cinematografici che da sempre li assegna – tramite referendum tra i soci –, ha visto tra gli premiati Alessandro Piva (‘LaCapaGira’) come miglior esordiente, Silvio Orlando come protagonista di ‘Preferisco il rumore del mare’, Chiara Caselli per il miglior corto (‘Per sempre’), suo debutto alla regia. Altri premi: Ennio Morricone per le musiche di ‘Canone inverso’, Dante Spinotti per la fotografia di ‘Insider’, Dante Ferretti per le scenografie di ‘Titus’ e ‘Al di là della vita’ e la coppia Anni-Spiazzi per i costumi di ‘Un tè con Mussolini’. Il nastro d’argento europeo è stato invece assegnato a Claudia Cardinale, mentre il miglior film straniero è per il Sngci ‘American Beauty’ di Sam Mendes. Anche i produttori vengono premiati con i nastri: la Sciarlò dei fratelli Tornatore per ‘Il manoscritto del Principe’ e la Tipota Mofie Company di Dario de Luca e Fabrizio Bentivoglio per i corti ‘Il bambino con la pistola’ e ‘Tipota’, diretto dallo stesso Bentivoglio.

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