A trionfare quest’anno al Sundance Film Festival (21-31 gennaio), la manifestazione dedicata al cinema indipendente che si svolge ogni anno nello Utah, è stato The Birth of a Nation, scritto, diretto e interpretato da Nate Parker. Il film ha conquistato sia il Premio del pubblico U.S. Dramatic, sia il Gran Premio della giuria U.S. Dramatic. È il quarto anno di fila che il vincitore del Sundance riceve entrambi i riconoscimenti più importanti del festival, dopo Prossima fermata Fruitvale Station (2013), Whiplash (2014) e Quel fantastico peggior anno della mia vita (2015). Il film è stato inoltre acquistato da Fox Searchlight per la cifra record di 17,5 milioni di dollari, diventando il titolo più pagato nella storia della manifestazione. The Birth of a Nation racconta la storia vera di Nat Turner, che nel 1831 ha guidato la più incisiva ribellione di schiavi di colore nati in America. Il Premio della giuria World Cinema Dramatic è andato a Sand Storm di Elite Zexer (Israele), mentre ad aggiudicarsi il Premio del pubblico World Cinema Dramatic è stato Sonita di Rokhsareh Ghaem Maghami. Tra i vincitori anche Daniel Scheinert e Daniel Kwan per Swiss Army Man (Premio per la miglior regia U.S. Dramatic), Weiner (Premio della giuria U.S. Documentary) e Jim: The James Foley Story (Premio del pubblico U.S. Documentary).
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