Andrea Stratta critica con forza i vertici Anec. Ha dichiarato a e-duesse l’amministratore delegato di Uci: «Il 27 maggio, in una lettera ai suoi associati, il presidente Anec, Lionello Cerri, annunciava che non ci sarebbe stata la festa per il cinema italiano e aggiungeva: “Contemporaneamente, si comunica la recente decisione dei due circuiti nazionali di effettuare, a partire dal prossimo 5 giugno, una politica di prezzo generalizzata con ingressi a 5 euro concordati a livello aziendale con le distribuzioni”. Questa informazione è assolutamente falsa per quanto riguarda Uci. Sono sdegnato da questa affermazione di Cerri. L’Anec e il suo presidente non possono permettersi di comunicare ai propri associati notizie false e tendenziose, lesive della mia immagine. Dichiarazioni come quella del presidente Anec potrebbero destabilizzare il mercato spingendo magari i piccoli esercenti ad applicare prezzi inferiori a 5 euro, provocando un danno economico notevole. Noi non abbiamo lanciato e non lanceremo nessuna iniziativa per l’estate. Cerri non può comunicare a tutti i suoi associati notizie non vere, senza verificarle».
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