Sovena, su alcuni film c’è censura di mercato

Non c’è spazio in sala per film come ‘Et in terra pax’. Oggi, durante la conferenza stampa del film, esordio alla regia di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, Luciano Sovena, amministratore delegato di Cinecittà Luce, ha commentato: «’Et in terra pax’ uscirà in poche sale nel Lazio. Siamo obbligati a distribuirlo in poche copie, che spero cresceranno, perché film come questo subiscono una censura di mercato. Dobbiamo pensare a una distribuzione alternativa per film come questo che, dopo la presentazione a Venezia nelle Giornate degli Autori, hanno girato tutto il mondo e è stato ospite di ben 20 Festival, dal Portogallo fino al Giappone». Censura del mercato da una parte e poca attenzione ai giovani filmaker dall’altra. «Credo che esista – ha aggiunto Gianluca Arcopinto che coproduce il film con Kimera Film – un pubblico per film come questo. È una produzione low budget che riesce a uscire nelle sale grazie a Cinecittà Luce. Credo che molti miei colleghi produttori non stiano pensando al ricambio generazionale e sono sicuro che loro non andranno al cinema a vedere ‘Et in terra pax’».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it