Si è tenuta ieri, presso la Sala delle Sirene, la seconda parte del convegno intitolato “Il cinema prossimo venturo”, dedicato agli sviluppi tecnologici applicati al cinema. Dopo le prospettive del digitale si è discusso di Internet. Andrea Piersanti, presidente dell’Ente dello Spettacolo e direttore della ‘Rivista del cinematografo’, ha sottolineato come Internet abbia avuto il grande pregio di cambiare il modo di fare comunicazione. Soprattutto per quanto riguarda il marketing legato ai film, perchè Internet spinge a cercare nuove forme pubblicitarie creative. Davide della Casa di X-Media, invece, ha sottolineato come i siti siano un grosso veicolo pubblicitario per i film: ”Per prima cosa, infatti, sono i siti stessi dedicati ai film quelli che permettono al film di farsi conoscere. Basti pensare al caso clamoroso di ‘Blair Witch Project’. Inoltre, Internet crea il passaparola che è uno dei canali pubblicitari maggiori per le pellicole che sono in sala”. Della Casa, inoltre, si è soffermato sulle potenzialità distributive date da Internet; “Oggi”, ha continuato Della Casa, “la rete è ancora troppo lenta per poter scaricare lungometraggi. Ma è già efficiente per i trailer o per i cortometraggi che, grazie a questo canale, potrebbero trovare una maggior circuitazione”. Alberto Pasquale, direttore marketing Warner ha invece insistito sull’importanza dei contenuti che un sito deve avere: “I contenuti”, ha affermato Pasquale, “sono le informazioni che un sito deve dare ai navigatori. Tanto più un sito è visitato, tanto più fa da traino ad un film. Tuttavia, questa non è una regola. Ci sono casi di siti molto ben fatti e visitati che, però, non hanno portato gente al cinema”. Compito importante per un sito, ha concluso Pasquale, è quello di creare una comunità, ovvero un gruppo di persone sempre più ampio e fedele al sito.
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