L’AD Massimiliano Orfei ha voluto iniziare la convention di Vision Distribution alle Giornate di Cinema – promosse da Anec e in corso a Sorrento fino al 1° dicembre – con un breve momento di bilancio: «Noi abbiamo iniziato il nostro cammino nel 2017, sono passati 6 anni, e, sotto la guida iniziale di Nicola Maccanico e l’egida di Scrosati, Vision è diventata un pilastro dell’industria. L’obiettivo era di diventare un soggetto leader del mercato al fianco di 01 e Medusa. E ci siamo riusciti. La strategia è sempre stata una: percorrere tutti i territori cinematografici, parlando a tutti i pubblici, a tutti i target. Per farlo, abbiamo costruito listini con un volume di prodotti significativo».
Prima di passare la parola alla Marketing Director Laura Mirabella e al Distribution Director Davide Novelli, Orfei ha poi voluto ringraziare Universal per la partnership distributiva e condividere l’appello di Paolo Del Brocco fatto qualche giorno fa a Torino: «nel nostro mercato è in corso una trasformazione violenta, certo siamo dei competitor ma dobbiamo fare squadra».
Orfei ha anche sottolineato come il rapporto di forza tra sala e piattaforma in questo 2023 si sia riequilibrato: «Il theatrical è riuscito a riprendersi quello che era suo. Nel 2023 tanti film italiani, quali Io Capitano, Le otto montagne, La Stranezza, C’è anche domani, hanno conquistato il grande pubblico pur con delle scelte considerate “eretiche” dal nostro mercato: film sottotitolati, con lunghi silenzi, a impronta teatrale, in bianco e nero…. E invece gli spettatori sono andati in sala dimostrando che avevano voglio di essere sorpresi. Il nostro mercato ha bisogno di titoli spiazzanti».
Di seguito i titoli del listino ribattezzato “Sold out” di Vision Distribution che è stato presentato da Laura Mirabella e Davide Novelli con la presenza in sala di numerosi attori e registi: Pio e Amedeo, Toni Servillo, Pietro e Sergio Castellitto, Michela Giraud, Edoardo Leo, Maria Sole Tognazzi, Marco D’Amore, Toni Servillo, Pilar Fogliati, Giovanni Veronesi.
I due film “da 90” per le festività saranno il crime Adagio di Stefano Sollima e Come può uno scoglio con Pio ed Amedeo. Poi, la seconda opera da regista di Pietro Castellitto che, con Enea, ha dimostrato du essere una voce ben riconoscibile del nuovo cinema italiano; l’opera prima della stand up comedian Michela Giraud Flaminia; il personale adattamento dall’Otello di Shakespeare di Edoardo Leo Non sono quello che sono; il libero adattamento del romanzo di Chiara Gambirale 10 minuti diretta da Maria Sole Tognazzi con protagoniste Margherita Buy e Barbara Ronchi; Caracas, di e con Marco D’amore al fianco di Toni Servillo, tratto dal romanzo Napoli Ferrovia di Ermanno Rea; Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi con Pilar Fogliati e Sergio Castellitto; Confidenza di Daniele Luchetti, dal libro di Domenico Starnone, con Elio Germano; Limonov, ispirato al romanzo biografico di Emmanuel Carrère, diretto da Kirill Serebrennikov con Ben Whishaw; Vangelo secondo Maria di Paolo Zucca con Benedetta Porcaroli; Troppo Azzurro opera prima di Filippo Barbagallo; Priscilla di Sofia Coppola.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
