Siae, 5,7 miliardi il giro d’affari dello spettacolo nel 2009

Il pubblico italiano dimostra di amare la cultura e lo spettacolo e di essere disposto a sostenere il settore. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio dello Spettacolo della SIAE, annunciati stamane a Roma nell’ambito della presentazione dell’Annuario dello Spettacolo 2009: lo scorso anno gli italiani hanno speso per lo spettacolo il 6,8% in più rispetto al 2008. Ammontano infatti a più di 3 miliardi e 911 milioni di euro i soldi spesi dal pubblico nostrano per l’intrattenimento. Analizzando in dettaglio questa cifra va considerato che 2 miliardi e 280 milioni di euro (+ 3,4% rispetto al 2008) riguardano esclusivamente l’acquisto di biglietti e abbonamenti, mentre 1 miliardo e 631 milioni (+ 12%) sono le prestazioni accessorie richieste durante gli eventi spettacolistici come consumazioni al bar, prevendita di biglietti, guardaroba. In crescita è anche il volume d’affari legato al settore che rispetto al 2008 fa registrare un + 1,7% pari a 5 miliardi e 764 milioni di euro che include, oltre alla spesa del pubblico, altre voci importanti alla realizzazione degli spettacoli quali pubblicità, finanziamenti e diritti televisivi. Come già annunciato in una precedente notizia e-duesse, tra i singoli settori dello spettacolo il cinema è quello con il più alto numero di biglietti venduti, più di 109 milioni, che segna solo una lieve flessione, rispetto al 2008, del 1,6% nonostante l’incremento del costo medio del biglietto dovuto quasi interamente alle proiezioni in 3D, che prevedono noleggio o acquisto di specifici occhiali. Primato del cinema, rispetto agli altri settori dell’intrattenimento, anche per il numero di spettacoli che sono oltre 1 milione e 700mila, e della spesa al botteghino che registra poco più di 664 milioni di euro. Ad andare di più al cinema sono gli spettatori residenti in Lombardia, con una spesa del pubblico di oltre 145 milioni di euro, e nel Lazio, con 104 milioni.

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