Schermi di qualità, oltre 15 milioni di spettatori in un anno

Il progetto “Schermi di qualità” per il quarto anno ha sostenuto quei cinema impegnati nella programmazione di cinema italiano ed europeo di qualità; l’iniziativa è promossa dall’Agis e dalle associazioni di esercizio e sostenuta da Mibac Direzione generale Cinema e finanziata da Arcis Spa. La ricerca sui risultati di Schermi di Qualità 2009/2010 presentata oggi a Roma, ha confermato l’importanza delle sale aderenti per la vita dei film d’autore. I 214 titoli presentati nelle sale aderenti a Schermi di qualità, che rappresentano il 20% del totale degli schermi, hanno registrato un totale di 15, 5 milioni di spettatori (dato Cinetel) contro i 12 milioni registrati nell’edizione del 2008. «Nonostante la situazione economica difficile – ha sottolineato Paolo Protti, presidente Anec – dobbiamo mantenere la giusta rotta, tra tagli e difficoltà di mercato, puntando anche alla digitalizzazione delle sale». «C’è un evidente ritorno sugli investimenti del Ministero – ha spiegato il professore Gianni Celata, direttore della ricerca su Schermi di qualità – in riferimento alla produzione. Abbiamo individuato due tendenze per i film: la prima che molti film, grazie alla programmazione nella sale di Schermi di qualità, recuperano l’investimento pubblico, in alcuni casi con una forte incidenza; la seconda mostra che i risultati più interessanti di alcuni film come ‘L’uomo che verrà’ sarebbero stati inesistenti senza schermi di qualità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it