Il termine per presentare le offerte di acquisto era il 19 marzo, ma a contendersi Metro Goldwyn Mayer sono state solo tre società rispetto alle sei previste: Time Warner, Lionsgate e Access Industries (del magnate russo Len Blavatnik). Come riporta il “Sole24ore” le società hanno presentato offerte per non più di 1,2-1,5 miliardi di dollari, così scarse che i creditori potrebbero scegliere di annullare l’asta e di mettere MGM in amministrazione controllata. Lo “studio del Leone” – attualmente di proprietà di un consorzio formato da Providence Equity, TPG Capital, Sony, Comcast, DLJ Merchant e Quadrangle – ha quattro miliardi di dollari di debiti. La decisione sul futuro di MGM dovrebbe arrivare comunque entro aprile. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it