Il Parlamento russo, secondo quanto riportato questa mattina da ‘The Hollywood Reporter’, starebbe per introdurre una legge che limiterebbe il numero di film stranieri distribuiti in Russia. Secondo quanto riportato dalla rivista specializzata, il numero di film non dovrebbe superare il 50% dei 350 titoli che in media, ogni anno, vengono distribuiti in Russia. Questo provvedimento, se approvato, costringerebbe i distributori russi a fare in modo che almeno la metà dei titoli dei loro listini siano nazionali. I film americani, però, sono determinanti per il box office tanto è vero che il 70% degli incassi è ottenuto dai film provenienti dagli Stati Uniti (l’anno scorso il box office totale russo è stato di 1,3 miliardi di dollari). Difficile pensare che su questa decisione non abbia pesato la difficile situazione internazionale seguita ai tumulti in Ucraina e al referendum che ha riportato la Crimea sotto controllo russo. Intanto gli studios americani hanno dichiarato che non distribuiranno i loro film nei cinema della Crimea.
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