Rondi, per la sezione Extra solo fraintendimenti

“Le polemiche attorno alla Sezione L’Altro Cinema/Extra sono state motivate da un fraintendimento cui hanno fatto seguito delle informazioni errate”. È quanto dichiara a Box Office, in un’intervista che sarà pubblicata sul numero del 30 aprile, Gianluigi Rodi, presidente della Fondazione Cinema per Roma in merito a recenti articoli apparsi sulla stampa. “Quando il Direttore Artistico Piera Detassis e io abbiamo pensato di offrire alla Sezione l’occasione unica rispetto agli altri festival di mettere prioritariamente l’accento sul settore importante dei film documentari, facendolo valutare non più da una giuria di documentaristi italiani, come fino all’anno scorso, ma da una giuria composta anche da personalità internazionali, abbiamo contestualmente tenuto a istituire una sezione dedicata a Eventi Speciali in cui potevano accogliersi, sotto l’egida di ciascuna delle nostre sezioni, i film che si ritenevano di particolare richiamo. Nel caso della Sezione L’Altro Cinema/Extra quelli guidati dalla sperimentazione. Poiché questa formula non è risultata da tutti condivisa si è precisato che la sezione, nel suo stesso ambito e a fianco dei documentari, potesse inserire anche film di sperimentazione. Fermo restando, naturalmente, la possibilità di farne accogliere altri analoghi, di rilievi significativo, nella Sezione Eventi Speciali, sempre sotto l’egida della Sezione L’Altro Cinema/Extra”.
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