Rodolfo Ilari, proprietario di alcune sale della capitale, ha denunciato alle autorità l’abusivismo edilizio attuato per realizzare sale cinematografiche in violazione del piano regolatore di Roma. Nel testo della denuncia si legge che “in zona Magliana Vecchia è stato edificato un complesso di circa centomila metri cubi adibiti a 18 sale cinematografiche affittato a Warner Village dai Signori Rebecchini. Nella concessione edilizia non si nominavano multisale cinematografiche”. In Viale Enrico Fermi (nell’ex Consorzio agrario), sempre secondo le fonti dell’esercente, “la società Zeus, autorizzata unicamente con licenza per attività sportive e culturali, sta edificando una multisala da affittare alla Uci della Paramount”. Le responsabilità vengono poi estese dall’esercente romano alla “omertà degli uffici comunali e ispettivi”, al sindaco Francesco Rutelli e al Dipartimento dello Spettacolo, quest’ultimo per i mancati accertamenti. Nel costituirsi parte civile, Ilari ha sottolineato “la concorrenza sleale di Warner Village”. Il proprietario delle sale romane ha inoltre reso noto che “il cantiere della Uci è stato bloccato; il progetto Warner Village verrà esaminato a settembre”. Le accuse di Rodolfo Ilari non si limitano alle irregolarità edilizie. L’esercente ha infatti affermato: “le distribuzioni Medusa e Uip metodicamente rifiutano di noleggiarmi film in uscita, e al cinema Missouri raramente mi noleggiano film di repertorio”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it