Di seguito l’intervista a Roberto Proia, Direttore area cinema e produzione di Eagle Pictures, pubblicata sullo Speciale Distribuzione in allegato alla rivista Box Office del 15-30 dicembre (n. 21-22). Per leggere tutto lo Speciale Distribuzione clicca QUI, oppure scarica la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.
Quali sono i vostri film di punta in uscita sul grande schermo nel prossimo semestre?
La line up Eagle del prossimo semestre è incredibilmente ricca di film molto diversi fra loro ma dal grande potenziale commerciale. Sarà una stagione entusiasmante. Cominciamo con L’uomo sulla strada nel weekend dell’Immacolata, un drama thriller di nostra produzione con una coppia di bravissimi attori protagonisti, Lorenzo Richelmy e Aurora Giovinazzo. Si tratta di un’opera molto originale, il cui soggetto ha vinto il Premio Solinas nel 2010. Il film è diretto impeccabilmente dall’esordiente Gianluca Mangiasciutti, ed è stato presentato nella sezione Panorama Italia di Alice nella città, riscuotendo un grande successo tra il pubblico. Lorenzo Richelmy, inoltre, ha ottenuto una Menzione Speciale per la sua interpretazione. Il 2023 inizia con Tremila anni di attesa, il nuovo visionario film di George Miller, con Tilda Swinton e Idris Elba, una storia epica intrisa di fantasy e romanticismo.Il 19 gennaio è il turno di un altro grande autore, Damien Chazelle, e del suo attesissimo Babylon, con protagonisti Brad Pitt, Margot Robbie e l’astro nascente Diego Calva. Il film uscirà il weekend che precede l’annuncio delle nominations agli Oscar, e ci aspettiamo grandi cose. A febbraio portiamo in sala l’horror The Queen Mary, ambientato a bordo della nave che dà il titolo al film, mentre a marzo arriva il blockbuster Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri, con un cast di grandi star tra cui Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page e Hugh Grant, solo per citarne alcuni. È un film sorprendente, spettacolare, ricco di azione e di umorismo, prodotto da Jeremy Latcham (Guardiani della Galassia), che divertirà un pubblico vastissimo e di tutte le età. Marzo si conclude con un altro horror, Scream 6, e nello stesso mese porteremo al cinema la commedia Da grandi, remake del film cult di Franco Amurri, diretta da Fausto Brizzi, con Enrico Brignano, Ilenia Pastorelli, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. A marzo poi comincerà la nostra avventura con Sony Pictures, di cui siamo diventati i distributori per il territorio italiano. A primavera ci sarà spazio per un’altra divertente commedia, Maybe I Do, interpretata da mostri sacri della cinematografia: Richard Gere, Susan Sarandon, Diane Keaton e William H. Macy. A giugno, infine, distribuiremo un altro titolo Paramount: Transformers – Il risveglio, diretto dal talentuoso Steven Caple Jr e ambientato nella caotica New York degli anni ’90. Questo film sarà il primo capitolo di una nuova trilogia dei Transformers. A luglio tornano le avventure di Ethan Hunt! Uscirà finalmente Mission Impossible: Dead Reckoning – Parte Uno di Christopher McQuarrie, con un cast di grandissime star, capitanate dall’inossidabile Tom Cruise.

Babylon (© courtesy of Eagle)
Quali sono le criticità e le urgenze che il mercato è chiamato ad affrontare per riprendersi il prima possibile?
Le criticità sono note a tutti e oggetto continuo di discussione e dibattito fra gli operatori del settore: il pubblico deve avere ben chiaro che ciò che vede in sala può trovarlo solo lì, per un periodo più o meno lungo ma che deve essere noto, e al meglio delle possibilità per quanto riguarda la qualità audio-video e delle sedute. Quindi inserisco fra le urgenze i temi della cronologia e della qualità delle sale cinematografiche, che ovviamente non possono che andare di pari passo con la qualità del prodotto che si porta in sala. Le piattaforme possono essere delle “occasioni”, solo però se si capisce che ci sono tipologie di film che il pubblico vede volentieri a casa e altre per le quali paga volentieri un biglietto al cinema. C’è ancora molto da studiare e da capire in questo senso,ma pensare che tutto possa andare al cinema è controproducente: un certo tipo di offerta, che punta molto alla quantità, va bene per le piattaforme ma non per i cinema. Il mercato, infatti, soffre spesso di sovraffollamenti di prodotto medio che disorientano il pubblico e inesorabilmente lo frammentano, invece che moltiplicarlo, scontentando tutti.

Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri (© courtesy of Eagle)
Proposte o suggerimenti per riattivare il legame con il pubblico?
Il legame del pubblico con le sale si è certamente allentato a causa del Covid, ma c’è ancora. Le sale devono cercare di essere all’altezza del prodotto cinematografico che accolgono e viceversa, in una virtuosa gara che punta all’eccellenza: lo spettatore deve poter vivere una esperienza soddisfacente sotto tutti i punti di vista in modo da indurlo a ripeterla al più presto,magari coinvolgendo altre persone che da tanto non la vivono, in modo che esista un passaparola positivo,tanto importante per i film quanto per l’“esperienza cinema” nel suo complesso. L’emozione condivisa, la socialità, la tecnologia audio-video all’avanguardia, l’alto comfort delle sedute e l’esperienza immersiva che si può vivere nel buio della sala sono patrimonio esclusivo delle sale cinematografiche e devono essere, oggi più che mai, un plus ben comunicato al pubblico.
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