Riflettori sulle feste: un’analisi dell’offerta dei cinema a Natale

Una fotografia sulle uscite in sala da inizio dicembre a fine gennaio per riflettere sulle potenzialità e criticità dell’offerta durante il periodo delle festività e le settimane a seguire. i listini sono variegati, ma il prodotto sarà abbastanza forte per risollevare il box office italiano in un momento ancora critico?

Di seguito un estratto dell’articolo pubblicato su Box Office del 30 ottobre (n. 19-20). Per leggere il testo integrale clicca QUI, oppure scarica la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.

Quello del 2022 sarà, finalmente, un Natale da ricordare per il box office italiano? La speranza è quella. Dopo un 2020 in cui le sale sono rimaste chiuse a causa della pandemia e un 2021 in cui gli incassi sono stati fortemente ridimensionati per via della variante omicron, per quest’anno si auspica che il periodo delle feste possa quantomeno rivitalizzare un mercato theatrical nel complesso ancora in crisi. Nei primi 10 mesi dell’anno, infatti, i botteghini nostrani viaggiano a circa -50% sul 2021.

Nel pre-pandemia, il Natale era storicamente il periodo più redditizio del box office italiano: considerando l’arco temporale dall’Immacolata all’Epifania (comprensivo di sei weekend), le entrate in sala valevano oltre 90 milioni di euro (il Natale 2019-2020 era eccezionalmente arrivato a 144,5 milioni grazie a Zalone). Se l’anno scorso si è chiuso a circa 50 milioni di euro (periodo: dal 7 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022), per quest’anno ci si augura un’affluenza più alta, grazie soprattutto ad alcuni titoli dal forte potenziale commerciale.

Il riferimento principale è ovviamente Avatar 2, ma l’offerta dei “film sotto l’albero” non riguarda solo i blockbuster americani: il calendario delle release vede posizionati infatti diverse produzioni nazionali di richiamo, numerosi titoli di qualità già apprezzati nel circuito dei festival internazionali, alcuni titoli di genere. A seguire, ecco una fotografia delle uscite nelle sale italiane da inizio dicembre a fine gennaio: un periodo ricco di festività (l’8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, fino all’Epifania) che dovrebbero dare nuove occasioni alle famiglie di tornare in sala per godersi l’esperienza theatrical, innescando – si spera – un trend positivo che possa poi prolungarsi per tutto gennaio.

GRANDI PRODUZIONI INTERNAZIONALI

The Fabelmans

Il titolo più atteso dal pubblico e dal mercato è indubbiamente Avatar 2 (Disney), in arrivo a metà dicembre. Per avere una misura dell’alto appeal del sequel del film di James Cameron basti dare uno sguardo al risultato della riedizione del primo episodio del 2009: distribuita nei cinema il 14 settembre di quest’anno la re-release del primo Avatar ha incassato quasi 3 milioni di euro. Oltre a Cameron, l’altro grande regista di Hollywood che tornerà sui grandi schermi a Natale è Steven Spielberg che, con The Fabelmans (01 Distribution), regalerà un emozionante racconto (autobiografico) sulla magia della settima arte.

Se Avatar 2 e The Fabelmans saranno i catalizzatori della maggior parte degli incassi dei mesi di dicembre e gennaio, sono in programma anche altre produzioni internazionali di appeal, seppur di minor peso, che andranno a richiamare un nuovo pubblico. Tra questi, Whitney – Una voce diventata leggenda (Warner), diretto da Kasi Lemmons, sulla vita di Whitney Houston, potentissima voce e fragilissima anima della musica contemporanea, qui interpretata da Naomi Ackie. Ma anche l’action-storico al femminile con Viola Davis The Woman King (Warner) o Anche io (She Said) di Maria Schrader (Universal), con Carey Mulligan e Zoe Kazan, sull’inchiesta Harvey Weinstein.

FAMILY, KIDS & ANIMATION

Il gatto con gli stivali 2

I mesi di dicembre e gennaio, costellati di festività, sono da sempre un periodo favorevole per le uscite di film family e di animazione. Molto attesa è la produzione DreamWorks Animation Il gatto con gli stivali 2: L’ultimo desiderio (Universal), sequel del film del 2011 che all’epoca incassò 16,3 milioni di euro. Ad arricchire e diversificare l’offerta family anche la raffinata animazione francese Ernest e Celestine – L’avventura delle note proibite (I Wonder) e quella tedesca di La fata combinaguai (Plaion) con protagonista una scatenata fatina dei denti alle prime armi. Per il target di kids e giovani teenager, Notorious propone invece Charlotte M. Il Film – Flamingo Party, con protagonista la content creator da oltre un milione di follower su TikTok Charlotte M.

LE COMMEDIE ITALIANE

Il grande giorno

Sul fronte del cinema italiano, come consuetudine, non mancano le commedie. Si va da quella dell’acclamato trio di Aldo Giovanni e Giacomo con Il grande giorno (Medusa), a Vicini di casa (Medusa), rocambolesco racconto delle prove di uno scambio di coppia con Claudio Bisio, Vittoria Puccini, Valentina Lodovini e Vinicio Marchioni, fino a I migliori giorni (Vision), progetto a quattro mani di Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo. E poi Tre di troppo (Warner) diretto e interpretato da Fabio De Luigi con Virginia Raffaele, su una coppia orgogliosamente senza figli che improvvisamente si ritrova in casa tre bambini a cui badare.

L’ALTRA ITALIA

Di non sole commedie vive – per fortuna – il cinema italiano sotto le feste. Come controprogrammazione di qualità, c’è grande attesa per Le otto montagne (Vision), che, dopo il premio della Giuria a Cannes, ha tutte le potenzialità per intercettare un pubblico ampio, forte del successo del romanzo di partenza di Paolo Cognetti, della maestosa ambientazione tra le Alpi valdostane e delle ottime interpretazioni di Luca Marinelli e Alessandro Borghi. A completare l’offerta di film italiani “non-commedia” anche….

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